rassegna stampa roma

Tutti allo stadio, c'è pure la card

(Il Romanista – D. Galli) – Una card per tutti. Anche per i non tesserati. Una prepagata tipo quelle del telefono. Avete presente? Stessa cosa. Servirà a seguire la squadra all’Olimpico pagando all’incirca quanto pagherebbe un...

Redazione

(Il Romanista - D. Galli) - Una card per tutti. Anche per i non tesserati. Una prepagata tipo quelle del telefono. Avete presente? Stessa cosa. Servirà a seguire la squadra all’Olimpico pagando all’incirca quanto pagherebbe un abbonato.

L’ha annunciata ieri la Roma, con l’imprimaturdi Thomas DiBenedetto. Mezzo di comunicazione scelto: il proprio sito internet. E non è un caso. Stavolta, è stata accuratamente evitata la grancassa mediatica della conferenza stampa.

LO SCOPO -  L’obiettivo è lo stesso di luglio, quando fu presentata un’innovativa campagna abbonamenti: permettere a chiunque di andare allo stadio, senza differenze di prezzo tra tesserati e non tesserati. Non c’è nessuna sfida al Viminale. C’è semplicemente una proposta intelligente per riportare la gente allo stadio, massimizzando i profitti. Abituatevi in fretta. A Trigoria partono con 16 incontri. Ma l’iniziativa sarà ripetuta. Naturalmente, via via che procede il campionato, con sempre meno partite da poter comprare. Due mesi fa, lo scopo era identico. Le conseguenze furono invece altre. Qualcuno parlò di schiaffo a Maroni. Risultato, il 21 luglio l’Osservatorio bloccò sul nascere l’iniziativa della Roma. Che quindi fu costretta a lanciare una campagna abbonamenti riservata ai tesserati. Altro risultato: senza i non tesserati, sono stati venduti 16 mila abbonamenti. Peggio dell’anno scorso. Peggio di sempre. Qui ne va del futuro della Roma. Qui non si scherza. Qui bisogna fare di tutto per tornare a riempire l’Olimpico. Qui, avvertono a Trigoria, dobbiamo andare avanti per la nostra strada.

 

IL RETROSCENA - C’era una promessa. La vostra idea, dissero dopo il 21 luglio i funzionari dell’Osservatorio alla Roma, è bellissima. Consentendo a tutti di abbonarsi, garantendo allo stesso tempo dei privilegi per chi sottoscrive la tessera del tifoso, si eviterebbe la contrapposizione ideologica, ma pure quella fisica, tra tesserati e non tesserati. Bisogna però aspettare che i riflettori si abbassino, spiegarono al Viminale. È necessario che nessuno dica o scriva più che così Maroni è stato battuto. Che trascorra un po’ di tempo. E alla Roma hanno aspettato. Sono passate una, due, tre, quattro settimane. Dal Viminale niente. Silenzio. Giovedì, colpo di scena: l’Osservatorio torna a farsi vivo: «Non ci sono le condizioni per procedere al rilascio di abbonamenti ovvero altre facilitazioni».

LA RISPOSTA -  La Roma, però, non può chinare la testa. Perché non sono state violate le regole. E pure perché la decisione dell’Osservatorio è ritenuta irrazionale. Si legge sul comunicato: «AS Roma, continuando ancora a ritenere la propria proposta non solo assolutamente conforme a tutte le normative di riferimento ma anche e soprattutto un essenziale strumento per poter meglio garantire una maggiore, semplice e più moderna fruizione degli eventi sportivi all’interno dell’Olimpico, auspica di aprire a breve con lo stesso Osservatorio, nuovi e si spera più fruttuosi tavoli di confronto». Detto questo, detto quindi che la società è apertissima al dialogo, la Roma tira dritto: «Nel solo interesse dei propri tifosi - continua il comunicato - As Roma proseguirà comunque nella propria iniziale strategia, continuando a realizzare tutti quei progetti che ha con successo già iniziato a varare e/o incentivare dall’inizio di questa stagione». Quali? Lo sportello del tifoso, i Distinti Nord per le famiglie, l’home ticketing, cioè i biglietti da casa. E poi, ovviamente, l’As Roma Club Privilege. La tessera del tifoso, che peraltro era stata introdotta nella passata stagione.

LA PREPAGATA -  La campagna abbonamenti termina domani. Ma dal 23 settembre, e fino al 20 ottobre, sarà possibile acquistare «esclusivamente - rende noto la società - nei Roma Store e nei punti speciali Lis Lottomatica» una carta prepagata con 16 partite (la prima è Roma-Palermo) caricate sopra. Andranno presentati, avverte la Roma, «un valido documento d’identità, una fotocopia leggibile dello stesso, il modulo di sottoscrizione debitamente compilato (lo si può scaricare da lunedì anche da listicket.ite asroma.it) e una fototessera. La Roma non violerà la normativa sulla sicurezza. Dunque, la carta potrà essere comprata solo laddove non siano presenti «motivi ostativi». Leggi daspo e diffide negli ultimi cinque anni. La carta potrà essere comprata anche da chi è già titolare dell’As Roma Privilege. Il vantaggio, per il tesserato, è lo sconto sui prezzi dei sedici incontri.

I PREZZI - Tariffe ridotte per la carta, dice la Roma. Eccole. Curve 215 euro, Distinti Sud 335, Tevere Laterale 650, Tevere Centrale 850, Monte Mario 1115, Monte Mario Top 1300. Per i titolari della Privilege che non siano abbonati, per le donne e per gli over 65, c’è lo sconto. Sconto che diventa maxi - circa il 50% - per gli under 14.

DIFFERENZE -  Il progetto della Roma non è ancora partito, ma c’è già chi si chiede che differenze ci siano con la tessera del tifoso. Beh, una è gigantesca. La tessera del tifoso è uno strumento finanziario. Una carta di credito. La card con le 16 partite, no. Serve unicamente ad andare allo stadio a prezzi (quasi) uguali a quelli dell’abbonamento. «Non potrà quindi - conferma la Roma - essere utilizzata per ottenere sconti, agevolazioni, facilitazioni o promozioni di alcun genere». Diversamente, appunto, dalla tessera del tifoso. Non solo. Mentre chi ha l’As Roma Privilege è sicuro di poter andare in trasferta, questa nuova card non garantirà affatto di poter seguire la Roma nel settore ospiti di San Siro.

IL CALENDARIO - Altre informazioni di servizio da ritagliare e attaccare su una lavagnetta dentro casa. Le prime carte saranno messe in vendita alle 11 del 23 settembre. Fino alle 20 di domenica 25 potranno essere acquistate le curve. Dalle 11 del lunedì successivo, e fino alle 20 di martedì 27, toccherà ai Distinti e alle Tribune. La vendita di tutti i settori partirà alle 11 di mercoledì 28 e terminerà alle 18.00 di giovedì 20 ottobre.