rassegna stampa roma

Tutti affascinati dal mondo Roma

(Il Romanista) I nuovi sono rimasti impressionati. Bojan, José Angel, Kjaer, lo stesso Stekelenburg (uno di quelli che parlava e capiva di meno, essendo olandese e cavandosela solo con l’inglese), Osvaldo, tutti stupiti dalla semplicità della...

Redazione

(Il Romanista) I nuovi sono rimasti impressionati. Bojan, José Angel, Kjaer, lo stesso Stekelenburg (uno di quelli che parlava e capiva di meno, essendo olandese e cavandosela solo con l’inglese), Osvaldo, tutti stupiti dalla semplicità della cena organizzata da Totti due sere fa.

Semplicità è la parola chiave per raccontare una serata che, se non fosse stata per giornalisti e fotografi fuori dal locale, poteva sembrare quella di una comitiva (numerosa) di amici: nessun discorso particolare o particolarmente impegnativo, nessun patto segreto, solo la voglia di stare insieme per conoscersi meglio e per fare - ancora di più - gruppo. Certe cose non c’è bisogno di dirle o di annunciarle, vengono da sé. Spontanee. Magari commentando qualche azione di Barcellona-Milan oppure cercando di insegnare qualche parola di romanesco a chi fino a qualche mese fa viveva a Buenos Aires.

Lamela pare sia già sulla buona strada, Bojan e José Angel invece, anche per un carattere più timido, devono ancora fare pratica. Mancava soltanto Pjanic, a Lione per sistemare alcune cose inerenti al suo trasloco, che ieri mattina ha avuto modo di ascoltare i racconti della serata dai compagni. I giocatori hanno mangiato carne, bevuto acqua e Coca Cola, qualcuno ha preso anche il tiramisù, sono state scattate foto e video coi telefonini e c’è stato chi, come Borriello, ne ha fatta qualcuna anche ai giornalisti e ai fotografi appostati fuori dal ristorante per cercare di rubare qualche immagine di una festa che i giocatori, come da cartello apposto, volevano restasse rigorosamente «privata».

Praticamente impossibile farlo, visto che poi quando la notizia si è diffusa, fuori dai Carnivori sono arrivati anche una ventina di tifosi. I quali hanno apprezzato non poco l’iniziativa della squadra: ieri se ne è parlato a lungo nelle radio e su Internet, c’era chi sperava che la cosa fosse benaugurante come ai tempi di Spalletti, chi voleva sapere particolari sul menù o sulla disposizione dei giocatori, chi invece metteva ancora una volta in risalto l’importanza di Totti che prima, tramite il suo sito, aveva invitato tutti a restare uniti e poi ha portato tutti i compagni a cena fuori. Cose che Capitano spesso e non c’è neanche bisogno di sottolinearlo troppo. Bastano le parole di Burdisso: «Francesco ha parlato con i fatti»