(Il Romanista-C.Zucchelli) Juan e Cicinho sì, Osvaldo forse, Lamela in forte dubbio, Greco no. A ventiquattr’ore dalla partita col Siena, Luis Enrique avrà a disposizione praticamente tutta la rosa.
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Turnover Totti, Lamela altro stop
(Il Romanista-C.Zucchelli) Juan e Cicinho sì, Osvaldo forse, Lamela in forte dubbio, Greco no. A ventiquattr’ore dalla partita col Siena, Luis Enrique avrà a disposizione praticamente tutta la rosa.
A parte il centrocampista che continua a lavorare a parte, l’allenatore contare sui due difensori brasiliani: per Juan sarà il debutto stagionale, per Cicinho un ritorno dopo l’infortunio muscolare subito contro lo Slovan che lo ha tenuto lontano dal campo per quasi un mese. Due buone notizie a cui fanno da contraltare i problemi avuti ieri un allenamento dai due attaccanti argentini: Osvaldo dopo uno scontro fortuito con Kjaer ha abbandonato il campo zoppicando ma la sua presenza, almeno in panchina, dovrebbe essere confermata, mentre per quanto riguarda Lamela i dubbi sono maggiori.
Ieri c’è stato un riacutizzarsi del dolore alla caviglia sinistra, quella che gli dà problemi dall’inizio dell’estate, e l’attaccante ha lasciato il campo togliendosi gli scarpini e scuotendo la testa. Lui preme per esserci, non vede l’ora di debuttare con la maglia della Roma, ma non sarà rischiato e visto quello che è successo al Mondiale Under 20 (quando l’Argentina lo ha fatto giocare in condizioni a dir poco precarie) a Trigoria ci vanno con i piedi di piombo. Luis Enrique non intende forzare la mano ai medici, anche perché di attaccanti a disposizione ce ne sono e visti i due impegni ravvicinati contro Siena domani e Parma domenica il tecnico potrebbe ruotare gli uomini a sua disposizione.
Francesco Totti, ad esempio, potrebbe giocare dall’inizio soltanto una delle due partite, anche se in questo momento pare difficile che Luis Enrique si privi dell’attaccante che pressa più di tutti (aspetto questo su cui il tecnico insiste molto) e che mette in porta i compagni con una facilità straordinaria (lo fa da vent’anni). Senza considerare poi il fatto che in una squadra che stenta a far gol non si rinuncia mai a cuor leggero a uno che, solo in Serie A, ne ha fatti 207. Totti quindi potrebbe partire dall’inizio - e magari riposare a Parma - con accanto Bojan e Borini. Allo spagnolo, in panchina a San Siro per 90 minuti, dovrebbe essere data una nuova possibilità, mentre l’ex attaccante del Chelsea, che invece contro l’Inter ha giocato e anche bene, sembra in questo momento uno dei più in forma. Probabile quindi un turno di stop per Osvaldo e ancora un’esclusione, almeno dall’undici iniziale, per Borriello.
Certezze però non ce ne sono, visto che Luis Enrique sceglierà i convocati soltanto domattina. Qualcosa di più sicuro pare invece esserci a centrocampo dove, con l’intoccabile De Rossi, dovrebbero essere confermati sia Pizarro sia Pjanic. Scelte importanti il tecnico dovrà farle in porta e in difesa: tra i pali è ballottaggio tra Lobont e Curci, con quest’ultimo che col passare delle ore sembra scalare posizioni. In difesa l’unico sicuro del posto è, a sinistra, José Angel, che torna dopo la squalifica. Al centro, col rientro di Juan, sono in quattro per due maglie: per Burdisso, finora sempre impiegato, potrebbe valere lo stesso discorso fatto per Totti, mentre Kjaer dopo la buona prova di domenica sera dovrebbe essere confermato. A destra il favorito è Cicinho, ma anche Rosi e Cassetti (ieri provato nella sua posizione naturale) si giocano le loro possibilità.
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