(Il Messaggero - U.Trani) «Parti tranquillo, gioca la Coppa America. Poi vieni da noi». Walter Sabatini, meno di un mese fa, a Javier Pastore.
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Tris d'assi
(Il Messaggero – U.Trani) «Parti tranquillo, gioca la Coppa America. Poi vieni da noi». Walter Sabatini, meno di un mese fa, a Javier Pastore.
Parole che sono la base di un trattativa già avviata e di un colloquio tra il diesse della Roma e El Flaco, dopo la finale di Coppa Italia tra l’Inter e il Palermo del 29 maggio scorso all’Olimpico. Concetti che da oggi almeno sino a fine luglio, quando si concluderà la manifestazione in Argentina, potranno anche essere smentiti. Mai, però, potrà essere negato l’incontro segreto, presente un testimone chiave, Marcelo Simonian, agente del calciatore. Da questo retroscena parte il progetto di Sabatini che prevede un attacco con un tris d’assi.
Totti centravanti, Pastore e Bojan subito dietro per il Golden Triangle della Roma. Ingaggiato lo spagnolo, martedì a Barcellona, il mirino del club giallorosso si sposta sull’argentino. Perché El Flaco, come stanno scoprendo un po’ tutti, è il vero colpo che il diesse romanista, pronto a volare in Argentina, vuole piazzare per rendere subito competitiva la squadra di Luis Enrique.
E’ di ieri un vertice fondamentale: a Milano, alla presenza di Sogliano, diesse del Palermo, il presidente Maurizio Zamparini ha parlato proprio con il procuratore Simonian, appena arrivato in Italia. La chiacchierata può incidere sulla negoziazione che Sabatini ha in testa da mesi, senza aver fretta di concludere, forte proprio del rapporto con i protagonisti della vicenda. Con Zamparini, con il manager dell’argentino e con lo stesso Pastore che considera il diesse giallorosso un secondo padre.
Il presidente del Palermo sa che Simonian ha avuto contatti con cinque-sei club in Inghilterra e Spagna, senza però ricevere offerte per El Flaco. Al momento solo il Chlesea può sfidare la Roma. In Italia niente, per ora: nè le milanesi, nè la Juve. Zamparini ha ribadito la sua posizione al procuratore: il prezzo di partenza è 50 milioni. Facile capire perché nessuno si sia ancora impegnato con Simonian.
I 50 milioni sono troppi e non solo per il club giallorosso. Il Real ne ha spesi 40 per Neymar, titolare del Brasile. Pastore è riserva nell’Argentina. Sabatini lo valuta 30 e arriverebbe a 35. Ma dovrà aspettare. La fine della Coppa America e anche l’esito delle operazioni in uscita del club giallorosso.
L’obiettivo è di acquistare Pastore investendo i milioni che arriveranno dalle cessioni di Vucinic, Menez e Borriello. A Milano da ieri sera, dopo una sosta a Trigoria di rientro dalla Spagna, il diesse della Roma annuncia di essere «d’accordo con Bojan e il club» e lascia che sia il Barcellona a comunicare i termini dell’intesa raggiunta con i dirigenti catalani per Bojan, affare abbastanza complesso per la formula scelta: un prestito oneroso (o acquisto differito, fa lo stesso).
Sabatini è sicuro che l’attaccante sarà giallorosso almeno per i prossimi due anni. Valutato 10 milioni, la Roma pagherà subito 1 milione, mentre gli altri 9 li verserà alla fine della prossima stagione. Se tra un anno il Barça lo vorrà indietro dovrà spendere 15 milioni (tra due, invece, ne basteranno 11). Cifre, comunque, ancora da ufficializzare.
Bojan, convinto telefonicamente da Luis Enrique e assistito da suo papà e dal suo manager Sostres, ha accettato un quadriennale da 2 milioni a stagione più premi. Ieri, nella semifinale Spagna-Bielorussia dell’Europeo Under 21, Krkic è entrato al minuto 77, con la sua nazionale in svantaggio. Dopo l’ingresso di Bojan, punteggio rovesciato: 3 a 1 ai supplementari. La finale sabato e quindi arrivo a Roma rinviato alla prossima settimana. Anche per trovare casa, da far scegliere alla fidanzata Cristina Carbonero, la sorella di Sara, giornalista e compagna di Casillas.
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