rassegna stampa roma

Trigoria, rivoluzione americana. E Stekelenburg nuovo portiere?

(La Repubblica – M.Pinci) Il seme statunitense inizia a germogliare nel ventre della Roma. Anche se per l’ingresso di DiBenedetto servirà attendere ancora. Oggi il cda del club, dopo aver ricevuto le dimissioni della famiglia Sensi, dal...

Redazione

(La Repubblica - M.Pinci) Il seme statunitense inizia a germogliare nel ventre della Roma. Anche se per l’ingresso di DiBenedetto servirà attendere ancora. Oggi il cda del club, dopo aver ricevuto le dimissioni della famiglia Sensi, dal presidente Rosella alla madre Maria e la sorella Cristina, accoglierà gli uomini della nuova proprietà.

In attesa di far ritorno nella capitale per il closing dell’operazione d’acquisto, in programma tra il 7 e il 14 luglio, il futuro presidente (e ad) del club ha concordato ieri l’ingresso nel consiglio d’amministrazione della società di due suoi uomini di fiducia: l’avvocato Baldissoni e Claudio Fenucci, che assumerà deleghe e potere di firma, mentre il presidente del cda sarà un uomo di Unicredit (Cappelli? Fiorentino?).

 

Piena operatività da subito, quindi, in attesa dell’assemblea dei soci che scioglierà il vecchio consiglio nominando lo zio Tom nuovo presidente. E il mercato? Bojan a Roma in settimana per visite e firma. Sabatini studia Montoya: se il Barça brucerà la Roma su Valdés potrà girarle in prestito l’esterno, vero pallino di Luis Enrique. Che spinge per Stekelenburg: oggi attesa la risposta dell’Ajax all’offerta di 7 milioni. Il ds – che segue sempre Krul – volerà in Olanda nel weekend per trattare dopo aver strappato il “sì” dell’agente. Domani sarà invece a Milano per cessioni (Vucinic, Julio Sergio e Doni) e nuovi innesti. Novità: da ieri, Andreazzoli e Tancredi tornano nello staff di Trigoria. Per il preparatore dei portieri decisivo Baldini, per il tattico la spinta di Totti.