rassegna stampa roma

Tour negli States con due test: DiBenedetto deve decidere

(Corriere dello Sport – P.Torri) – Si è parlato anche di pre­campionato, ieri, nella riunione in cui è stato definito l’organigram­ma della nuova Roma. Fissato il ritiro a Riscone di Brunico dal quindici al ventisei luglio,...

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(Corriere dello Sport - P.Torri) - Si è parlato anche di pre­campionato, ieri, nella riunione in cui è stato definito l’organigram­ma della nuova Roma. Fissato il ritiro a Riscone di Brunico dal quindici al ventisei luglio, periodo nel quale si giocheran­no tre amichevoli,

si sta cercando di mettere a punto an­che date e avversa­ri dei successivi test, quelli peraltro più impegnativi e che dovranno cominciare a dare le prime risposte sulla Roma di Luis Enrique.

TOUR USA - Si dovrebbe andare ne­gli Stati Uniti, sempre che mister Tom DiBenedetto dia il semaforo verde. Cosa da verificare perché il nuovo presidente della società giallorossa ha qualche perplessi­tà, dettata soprattutto dalla consa­pevolezza di non potersi presenta­re come vorrebbe a casa sua con il marchio Roma. DiBenedetto ha ri­cevuto tutte le informazioni a pro­posito, deciderà nei prossimi gior­ni. In ogni caso la tournèe negli Usa dovrebbe prevedere almeno due amichevoli, una sconfinando in Canada, a Toronto, la seconda a New York. Amichevoli che fareb­bero parte del « World football challenge», una serie di numerose partite che un’organizzazione americana sta mettendo in piedi per tutti gli Stati Uniti a cui parte­ciperanno i migliori club europei (il calendario già fissato è consul­tabile sul sito socceritalia. info), dal Barcellona al Manchester Uni­ted, dal Manchester City alla Ju­ventus. Gli avversa­ri della Roma do­vrebbero essere due club messicani, Chi­vas e Club America­na, in alternativa ci sono i New York Re­volution (lì sta sver­nando un campione come Henry). Luis Enrique ha già dato il suo assenso alla tournèe americana ma, come detto, i dubbi sono del presidente che vorrebbe presentarsi come fanno tutti gli altri club più impor­tanti che, per esempio, quando vanno a giocare negli Usa, al se­guito hanno un camion- negozio dove si può comprare tutto il mer­chandising possibile. Una cosa di questo genere la Roma, al momen­to, non può farla, non ci sono le strutture per poterla garantire. Nel caso si decidesse di non tra­svolare l’Atlantico, le amichevoli si faranno in Europa, cercando av­versari importanti. E’ tornata invece d’attualità la possibilità di giocare un test il do­dici agosto a Valencia, sei giorni prima della prima gara ufficiale, il diciotto, quando la Roma affron­terà la gara d’andata del play-off di Europa League.