(Corriere dello Sport - R. Maida) . Entrando in territorio ungherese Francesco Totti fischietta una canzone dal testo significativo, per non dire sarcastico: « E intanto il tempo se ne va... e non ritorni più bambino... ».
rassegna stampa roma
Totti, un silenzio che parla
(Corriere dello Sport – R. Maida) . Entrando in territorio ungherese Francesco Totti fischietta una canzone dal testo significativo, per non dire sarcastico: « E intanto il tempo se ne va… e non ritorni più bambino… ».
Forse è solo un caso - l'aveva sentita sull'aereo che stava portando la Roma a Budapest? - ma la coincidenza è curiosa, pensando alla sua età che per un calciatore non può essere considerata fanciullesca, e ricordando le frasi ( ritrattate) di Franco Baldini del giorno prima. «Totti è un campione di livello assoluto, la pigrizia nasce dal fatto che la sua bontà viene sfruttata e lui non fa niente affinché questo finisca. Mi riferisco alla precedente gestione anche. Totti non può essere sempre il parafulmine di tutto. La presidentessa (Rosella Sensi, ndi) non può far difendere la squadra a lui tramite il Corriere dello Sport». Ma «lui» ha letto? « No », ha assicurato Francesco con la carta di imbarco in mano, prima di salire sull'aereo per Budapest, circondato dal solito stuolo di ammiratori.
L' INDIFFERENZA - Ovviamente non è vero che Totti non ha letto nulla. Ma la sua risposta, ermeticamente diplomatica, è servita a spegnere altri focolai di polemica. Stavolta poi né lui, né il suo gruppo di lavoro si sono sentiti chiamati in causa, perché il riferimento è chiaro e tira in ballo la precedente gestione. lnoltre Totti ha apprezzato che Baldini si sia affrettato a smentire l'intervista rilasciata al sito romagiallorossa. it. Semmai si chiede: perché Baldini non ha chiarito anche il senso della prima intervista, quella a Repubblica, che aveva sollevato il fango dell'aggettivo «pigro» consentendo anche a llary Blasi di intervenire per difendere il marito «offeso»?
RAPPORTI - Si saprà un giorno, forse. Ma perché si è arrivati alla tensione a distanza tra due personaggi che hanno reso grande la Roma? C'è chi parla di rapporti molto tesi, di una separazione poco allegra tra i due nel momento in cui Baldini decise di seguire la carriera di Capello. ln realtà, i rapporti tra dirigente e calciatore erano normali: non amichevoli ma professionali. Tanto è vero che Baldini ha telefonato a Totti all'inizio di giugno, dopo il ritorno di Francesco dalle vacanze a Formentera, quando ha avuto la certezza di poter diventare il direttore generale della nuova società. E' chiaro che adesso, o meglio nel giorno in cui Baldini rimetterà piede a Trigoria, sarà necessario un chiarimento a quattr'occhi, nel chiuso di una stanza. Quello che Totti desiderava succedesse sin dall'inizio, senza tanti dibattiti e senza schieramenti. Una cosa è sicura: Totti rivendica, come suo dirittodovere di capitano, il ruolo di prendere posizioni scomode nei momenti delicati. Continuerà a esporsi. E a Baldini lo dirà in faccia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA