rassegna stampa roma

Totti: Sono felice a metà

(Corriere dello Sport-G.D’Ubaldo) E’ ancora la Roma di Francesco Totti. Aveva illuso Vincenzo Montella, vicino alla se­conda vittoria consecutiva grazie al capitano, che ha sbloccato il risultato nel primo tempo con un calcio di rigore. E’...

Redazione

(Corriere dello Sport-G.D’Ubaldo) E’ ancora la Roma di Francesco Totti. Aveva illuso Vincenzo Montella, vicino alla se­conda vittoria consecutiva grazie al capitano, che ha sbloccato il risultato nel primo tempo con un calcio di rigore. E’ il quinto gol di Totti in campionato, il terzo dagli undici metri.

E’ il quindicesimo gol al Parma, la squadra alla qua­le ha segnato di più. Una rete che consente al numero dieci giallorosso di raggiungere quota 197, a sole otto lunghezze da Roberto Baggio. Totti ha festeggiato la partita numero seicento con la maglia giallorossa, con 252 gol all’attivo. Festa rovinata nel finale, quando la Roma si è fatta raggiungere dal Parma. DISCESA -Il rigore del capitano aveva spianato la strada per la prima vittoria di Montella al­l’Olimpico. Era l’occasione per avvicinarsi alla zona Champions. La Roma si è ritrovata specchian­dosi nel 4-2-3-1 e Totti è tornato a giocare da centravanti, il ruolo a lui più congeniale. Dopo il gol ha continuato a sacrificarsi per la squadra. All’inizio della ripresa è stato ammo­nito per aver fermato con un braccio la punizio­ne di Giovinco e il cartellino giallo lo costringe­rà a saltare per squalifica la prossima partita a Lecce. Ma ha continuato crederci ed è arrivato vicino al secondo gol, quando Mirante gli ha de­viato un tiro dal limite. Sembrava fatta, ma la Roma non ha smarrito i suoi errori. Montella lo ha tolto quando mancava poco più di un quarto d’ora alla fine, subito dopo il pri­mo gol del Parma che ha aperto la strada al pa­reggio. Totti è uscito tra gli applausi, ma alla fi­ne sono arrivati fischi per tutti. Salterà Lecce, il prossimo appuntamento è a Donetsk, per ten­tare il miracolo in Champions. FELICE A META’ -Alla fine Totti è felice solo per il traguardo raggiunto:«Seicento partite in ma­glia giallorossa, seicento momenti in cui ho avuto la possibilità e l’onore di scendere in campo vestendo questi colori. Lo sento come un traguardo importante, perchè la Roma è parte di me... Ma avrei voluto festeggiare questa cifra tonda in maniera diversa, con una vittoria sul Parma. Peccato, ero convinto che ce l’avremmo fatta. Secondo me l’approccio al­la gara è stato positivo». La Roma non può perdere altre occasioni, per continuare a spera­re nel quarto posto:«Le prossime settimane ci porteranno nel cuore della stagione, la fase più calda, quella che segnerà il nostro cammino. E’ nostro dovere affrontare tutti gli incontri che verranno, uno per uno, con concentrazione, im­pegno e sacrificio. Lo dobbiamo alla maglia e a tutti i nostri tifosi » .E’ una stagione tribolata, con un cambio di proprietà sempre più imminente. I giocatori an­cora non hanno avuto informazioni ufficiali. La qualificazione alla Champions League è impor­tante anche per il futuro. Totti lo sa, lui ha de­ciso di chiudere la carriera in giallorosso, si preoccupa di quello che succederà. Ieri era l’occasione giusta per riavvicinarsi al quarto posto. Totti aveva portato in vantaggio la Ro­ma. Un calcio di rigore potente, all’angolino do­ve Mirante non è riuscito ad arrivare. Ma non è servito. Un gol come quello contro il Genoa che non è bastato per portare a casa i tre punti. Montella avrà molto da lavorare e Totti gli da­rà una mano.