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Totti, sms di sfida: “Caro Alex, ti batto”

(Leggo-F.Balzani) “Caro Alex, stavolta vinco io”, Francesco Totti lancia la sfida a Del Piero. Un sms, uno dei tanti tra due amici che dal 1993 (anno del loro esordio in serie A) duellano a colpi di numeri e gol.

Redazione

(Leggo-F.Balzani) "Caro Alex, stavolta vinco io", Francesco Totti lancia la sfida a Del Piero. Un sms, uno dei tanti tra due amici che dal 1993 (anno del loro esordio in serie A) duellano a colpi di numeri e gol.

Otto quelli messi a segno da Del Piero al cospetto di Totti andato in rete 5 volte contro l’amico Alex che all’andata diede il via alla sfida con un altro sms: «Sei grande, ma all’Olimpico ti batto». La gara finì in pareggio con Pinturicchio rimasto a guardare in panchina e Totti che fallì un rigore decisivo. Quella di domenica sera allo Juventus Stadium sarà la 16? sfida in campionato, l’ultima tra due bandiere senza tempo da cui ancora oggi dipendono i sogni di vittoria di Juve e Roma. Quelli bianconeri dicono scudetto e proprio il gol di Del Piero a 5’ dalla fine contro la Lazio ha riacceso anche le speranze- Champions di Totti che in contemporanea, a 670 km di distanza, risolveva la gara con l’Udinese riportando la Roma a -4 dal terzo posto. Il bilancio delle 15 sfide è dalla parte di Del Piero.

 

Da quel 28 maggio 1996 (Roma-Juve 3-0) infatti sono state 6 le vittorie di Alex, 5 i pareggi e 4 i successi di Totti che stavolta non potrà ribaltare il risultato visto che si tratta dell’ultimo confronto con Del Piero, scaricato dalla famiglia Agnelli che non gli ha rinnovato il contratto. Diverso il trattamento riservato a Francesco che, dopo un avvio difficile, è tornato al centro del progetto giallorosso («È’ uno dei pochi che mi dà una mano anche se non è al massimo», avrebbe confidato Luis Enrique): «Del Piero è un simbolo e la Juve dovrebbe trattarlo con i guanti bianchi», ha dichiarato 2 mesi fa Totti che domenica abbraccerà l’amico-nemico di tante avventure. Se il numero dieci giallorosso (a caccia del suo primo gol in trasferta) è sicuro di un posto da titolare, il dieci bianconero potrebbe partire dalla panchina. Sarebbe un peccato. Ma Alex, come sempre, non farà polemiche. In un’intervista a Vanity Fair ribadisce il suo amore per la Juve: «Mi ha sorpreso l’uscita del presidente Agnelli, ma lascio da capitano, compiendo il mio dovere, senza fare polemiche: ci sono uno scudetto e una Coppa Italia da vincere."