rassegna stampa roma

Totti si ferma, Lamela avanza

(Il Romanista – C.Zucchelli) – Anche quando i convocati sono appena 19 (con tre portieri) immaginare con quale formazione Luis Enrique manderà in campo la Roma è un’impresa.

Redazione

(Il Romanista - C.Zucchelli) - Anche quando i convocati sono appena 19 (con tre portieri) immaginare con quale formazione Luis Enrique manderà in campo la Roma è un’impresa.

Perché con lui, a parte alcune sicurezze, tutti hanno le stesse possibilità. Sempre. Si parte da una certezza e l’ha svelata proprio Luis Enrique in conferenza: «La Roma attaccherà». E quindi viene da pensare che a partire dal primo minuto saranno Lamela, Osvaldo e Bojan. Ovvero tre dei quattro attaccanti a disposizione. Con Borriello, Borini e Totti rimasti a Roma sembra però difficile che Luis Enrique si lasci come soluzione in panchina soltanto il giovane Caprari e quindi non è azzardato pensare a una soluzione già provata nelle settimane in cui Totti, dopo Roma-Atalanta, non è stato a disposizione: Pjanic trequartista. Il bosniaco, intoccabile a centrocampo con De Rossi e Gago, potrebbe quindi avanzare di qualche metro e tornare a giocare nel suo ruolo preferito. Davanti a lui l’intoccabile Osvaldo e uno tra Lamela e Bojan, che su Twitter ha scritto: «Voglio rimanere concentrato sulla partita, del resto parleremo un altro giorno».

Il primo è favorito ma Luis Enrique dovrà essere anche un bravo psicologo visto che lo spagnolo, protagonista di errori clamorosi contro il Lecce, potrebbe vedere la panchina come una bocciatura. A centrocampo, se Pjanic dovesse giocare trequartista, Simplicio e Greco si giocano una maglia da intermedio con quest’ultimo abbondantemente favorito. Difficile invece che a partire dal primo minuto sia Perrotta, quantomeno come intermedio di centrocampo. Simone infatti si gioca con Cassetti la maglia di terzino destro al posto di Rosi. Aleandro, che pure dopo Roma-Lecce aveva tranquillizato tutti sulle sue condizioni, si è dovuto arrendere al dolore alla caviglia sinistra ed è rimasto a Roma. Cicinho non viene ormai più preso in considerazione da Luis Enrique quindi, come detto, giocheranno al suo posto uno tra Perrotta e Cassetti, che tornerebbe così nel suo ruolo naturale.

Un’altra alternativa - ma più complicata - potrebbe essere quella di Taddei ancora una volta terzino, ma stavolta spostato a destra, con José Angel che, dopo due partite in panchina, tornerebbe così ad occupare la fascia sinistra. Difficile ma non impossibile. Al centro, invece, sembra scontata la coppia formata da Heinze e Kjaer. Sembrava che potesse esserci un’occasione per Juan ma le parole di Luis Enrique in conferenza stampa («non è al 100% e non è ancora al giusto livello fisico») dovrebbero aver spazzato via tutti i dubbi. A meno che il tecnico spagnolo non decida di sorprendere tutti. Ancora una volta.