(Corriere dello Sport - A.Ghiacci) - Giocare altri cinque anni? No, dieci ». Parole sue, del capitano, di Francesco Totti. Il che significherebbe, al di là della scadenza del contratto che lo lega alla Roma che dice 2014, arrivare a giocare all’età di 45 anni.
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Totti senza limiti la classe non ha età
(Corriere dello Sport – A.Ghiacci) – Giocare altri cinque anni? No, dieci ». Parole sue, del capitano, di Francesco Totti. Il che significherebbe, al di là della scadenza del contratto che lo lega alla Roma che dice 2014, arrivare...
Ma è davvero possibile? A giudicare da queste prime partite della nuova stagione il capitano sembrerebbe in grado di andare oltre la scadenza del contratto (2014, appunto), superare i 38 anni e avvicinarsi ai più longevi di tutti i tempi. Spieghiamo: Totti, con un anno in più di fatica nelle gambe, si è presentato tirato come poche altre volte si era visto e con una voglia ancora più feroce. Il risultato, frutto anche di dieta specifica e lavoro mirato, è una facilità di corsa che fa impressione, che unita alle solite doti tecniche fa ancora di Totti uno dei giocatori più forti del nostro campionato.ELENCO- Totti, in serie A, ha undici coetanei, tutti trentacinquenni, tra cui Di Vaio, Nesta, Seedorf. Di più: il capitano giallorosso fa parte di un elenco che comprende soltanto 35 giocatori, vale adire gli over 35, i nati entro il 1976. Il suo, in poche parole, lo avrebbe già fatto eccome. Ma non si ferma, non lo ha mai fatto, di fronte a nessuna difficoltà. Ora, per sua stessa ammissione, sta bene, molto bene. E allora secondo lui, e anche secondo noi, è giusto crederci: i record da battere sono tutti lì e comunque, come detto, quando va in campo è ancora tremendamente in grado di lasciare il segno in qualsiasi momento. Tra l’altro, il famoso progetto della nuova Roma, quello che doveva ringiovanire profondamente la squadra, ruota più che mai intorno al suo leader. Totti, insieme a De Rossi, èl’unico giocatore che ha disputato tutte e quattro le partite di campionato senza mai essere sostituito.GOL«Per me Totti è intoccabile ». Parole di Zeman stavolta. Il tecnico del Pescara ha avuto il merito, nelle sue stagioni giallorosse, di dare il via alla crescita del numero dieci. Il boemo, intervenuto ieri a Centro Suono Sport, lo schierò ala sinistra del suo 4- 3- 3: 13 gol nella stagione 1997- 1998 e 12 l’anno dopo, numeri che hanno contribuito ai 207 totali segnati in serie A fino a oggi. Adesso però, anche oggi con un 4- 3- 3, Totti occupa un ruolo diverso: centravanti “ finto”, con compiti di rientrare, favorire gli inserimenti degli esterni e fare da regista d’attacco. Il problema è il gol:«Ha sempre la sua visione di gioco- dice Zeman -forse il problema è questo tipo di gioco, giocato in orizzontale. Gli chiude le vie verso la porta avversaria ». Dopo sei partite stagionali Totti è fermo al palo colpito a Parma domenica scorsa, e l’astinenza continua: il gol manca dal 22 maggio scorso, ultima gara dicampionato, Sampdoria battuta all’Olimpico per 3-1. Il totale dice 507 minutisenza reti.OBIETTIVI- Come detto però, la voglia è ancora intatta e, se possibile, rinnovata.« E’ strano osservare come a volte il tempo non indebolisca »ha detto Totti nel giorno dei suoi 35. Gli stimoli non gli mancano. E domani pomeriggio sraà ancora lì, al centro della fase d’attacco, per regalare il primo successo interno al nuovo corso. Ci proverà, inseguito dai difensori dell’Atalanta, sospinto da un pubblico che ormai lo considera come un figlio. Figlio di Roma, storia della Roma, simbolo giallorosso. In due parole? Francesco Totti.
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