rassegna stampa roma

Totti scaricato, De Rossi in bilico

(Leggo – F.Balzani) La solitudine del numero dieci è più forte che mai. Francesco Totti si ritrova quasi tutti contro: gran parte della dirigenza, il tecnico e i nuovi compagni di squadra.

Redazione

(Leggo - F.Balzani) La solitudine del numero dieci è più forte che mai. Francesco Totti si ritrova quasi tutti contro: gran parte della dirigenza, il tecnico e i nuovi compagni di squadra.

Tutti d’accordo con le parole di Sabatini («Francesco metta da parte la vanità e accetti le decisioni dell’allenatore»). Proprio il direttore sportivo incontrerà Totti per un chiarimento. Un faccia a faccia, che rischia di diventare un monologo, visto che il capitano non ha alcuna intenzione di uscire dal silenzio che va avanti da ormai da tre mesi. Poi, a metà settimana, dovrebbe esserci il confronto con Franco Baldini, le cui parole avevano aperto il fronte. E la squadra? Nei due giorni di riposo, concessi da Luis Enrique, nessuno ha parlato, ma qualche mugugno è filtrato lo stesso. C’è chi tra i nuovi acquisti (in particolar modo Bojan e Josè Angel) si stupisce del clamore nato intorno a una sostituzione e prende le parti del tecnico. Altri, come Osvaldo, non possono che essere felici delle parole di Sabatini che pone tutti sullo stesso livello, anche Totti. Poi ci sono i senatori: Perrotta, Juan, Pizarro che difendono il loro capitano e criticano più o meno apertamente alcune scelte di Luis Enrique.

Anche De Rossi sta col capitano, ma ha altri problemi per la testa. Il centrocampista azzurro non ha ancora trovato l’accordo per il rinnovo del contratto e a gennaio potrà accordarsi con un’altra squadra (Real e Manchester City sono disposte a offrirgli 10 milioni a stagione). Più o meno la stessa cifra che i Los Angeles Galaxy sono disposti a spendere per portare Totti nella Major League. «Non voglio nemmeno immaginare una Roma senza Totti e De Rossi», ha detto preoccupato Sabatini. Ma a questo punto la palla passa proprio ai due capitani e a Franco Baldini. L’attuale general manager dell’Inghilterra, prossimo direttore generale della Roma, farà un salto nella capitale prima dell’inizio del campionato. Forse giovedì. Totti aspetta un chiarimento faccia a faccia con chi a luglio lo definì «pigro», De Rossi invece vorrebbe ridiscutere il suo contratto, eliminando clausole e bonus (come quelli derivanti dalle sue presenze in nazionale) definite «bizzarre» dall’entourage del calciatore, che continua a ricevere sms e telefonate da parte di Mancini e Mourinho.