(Corriere dello Sport - R.Maida) Ci voleva, la sua ironia genuina, per sdrammatizzare una storia triste: una famiglia spezzata da una disgrazia, una madre che non elabora il lutto, due figli dilaniati da un dolore difficile da condividere.
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Totti regala un sorriso ad una famiglia sfortunata. E intanto punta il Lecce
(Corriere dello Sport – R.Maida) Ci voleva, la sua ironia genuina, per sdrammatizzare una storia triste: una famiglia spezzata da una disgrazia, una madre che non elabora il lutto, due figli dilaniati da un dolore difficile da condividere.
Francesco Totti ha dato loro conforto con la partecipazione a «C’è Posta per te», il programma di Maria De Filippi, andato in onda ieri sera su Canale 5 mentre Berlusconi si dimetteva al Quirinale.
L’ESIBIZIONE - Totti è entrato in scena alla fine del programma, pochi minuti prima della mezzanotte, accolto da un boato dello studio e dalle immagini dei suoi gol, precedendo Monia ed Emiliano, due fratelli-tifosi di Guidonia che avevano perso il padre improvvisamente due anni fa. L’obiettivo della trasmissione era scuotere la madre Renata, incapace di riprendersi dopo la morte del marito. Tra fiumi di lacrime, i sorrisi e le battute del calciatore preferito della famiglia hanno stemperato la tensione. «Mamma Renata - ha detto Francesco - quanto sei bella... so che stai trascorrendo un momento particolare. Però i tuoi figli mi hanno detto che eri una mamma forte, coraggiosa ma soprattutto una mamma piena di vita. Sono sicuro che riuscirai con la forza di volontà a tornare la mamma e la nonna che vogliono loro. Abbiamo una cosa in comune io e te: siamo della Roma. E non è da tutti. Spero di riportarti allo stadio il prima possibile per gioire insieme. Magari per una partita facile...» . Totti ha poi consegnato alla signora Renata un abbonamento della Roma: «Altrimenti nun te fanno entra’!» . Il compenso per l’apparizione, molto alto, è andato tutto in beneficenza, alla sezione disabili della sua scuola calcio, alla Longarina.
DOMANI SI CORRE - Intanto, il pensiero va già al Lecce. Da domani, alla ripresa degli allenamenti fissata per le ore 14, Totti forzerà il ritmo per convincere Luis Enrique a trovargli un posto in squadra. La scorsa settimana tutto è filato liscio: se non interverranno intoppi, la Roma riabbraccerà il suo capitano dopo 50 giorni di nostalgia. C’è anche una congiuntura favorevole sotto il segno dello Scorpione a incoraggiarne il recupero: lo scorso anno Totti segnò il suo primo gol stagionale il 13 novembre (oggi!), proprio alla dodicesima giornata, contro la Juve su calcio di rigore. Le stelle invitano a pensare positivo.
I DUBBI - Con Totti, potrebbero tornare disponibili due difensori: Juan e Kjaer. Juan è leggermente più avanti del compagno, nel senso che ha smaltito la contrattura alla coscia. Su Kjaer invece i medici sono più cauti. Domenica sera uno dei due ha buone possibilità di giocare dall’inizio accanto a Burdisso. Sempre che Luis Enrique, una volta chiarito il diverbio con Heinze, non decida di riproporre la coppia argentina già scelta tre volte su undici.
PIZARRO NO - Molto difficile invece, per non dire impossibile, il rientro di David Pizarro. Il ginocchio, dopo la distorsione di Roma-Milan, continua a fargli male. Il centrocampo che sfiderà il Lecce è praticamente fatto: Gago-De Rossi-Pjanic, con la probabile alternanza tra registi vista a Novara. Sulla trequarti Totti o Lamela. E in attacco? L’orientamento spinge verso Osvaldo e Bojan. Ma manca una settimana, Luis Enrique può cambiare idea.
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