(Corriere dello Sport - P.Torri) -Mi sembrava strano che ancora non mi avessero messo in mezzo.Una battuta, così, intorno alla mezzanotte (tra martedì e mercoledì), Francesco Totti ha reagito, al telefono, alla comunicazione con cui il suo preparatore personale Vito Scala, lo aveva appena messo al corrente che sì, pureil capitano della giallorossaera spuntato nel calderone di questo calcioscommesse.
rassegna stampa roma
Totti: “Continuo a dormire sereno”
(Corriere dello Sport – P.Torri) – Mi sembrava strano che ancora non mi avessero messo in mezzo.Una battuta, così, intorno alla mezzanotte (tra martedì e mercoledì), Francesco Totti ha reagito, al telefono, alla comunicazione con...
Al di là delle battute, però, la cosa ha parecchio indispettito Totti, appena rientrato da una vacanza a Formentera, tra qualche giorno ripartirà alla volta degli Stati Uniti. Prima di affrontare le reazioni romane e romaniste, c’è da registrare una frase del pm Roberto Di Martino che, come nel caso De Rossi, ieri ha pensato bene di spazzare il campo da qualsiasi equivoco:«Leggo sui giornali nomi che non ho mai sentito. Totti nella vicenda non c’entra niente». Più chiaro di così, non si può.
LEGALI -Se la prima telefonata è stata a Totti, il secondo telefonino a squillare è stato quello dell'avvocato Antonio Conte a cui, ancora prima che uscissero i quotidiani, è stato dato mandato di tutelare l'immagine del capitano romanista. Poi è toccato allo studio dell'avvocato Coppi a cui è stata affidata la parte penale della questione. Perché Totti, e con lui la Roma, si sono rotti le scatole di come stanno andando le cose. Prima la vicenda De Rossi, un flop testimoniato dalla stessa magistratura. Poi la partita Fiorentina-Roma,nessun flusso di giocate anomale su questa partita.Adesso Totti in un crescendo francamente inaccettabile, soprattutto in un periodo come questo in cui si sta definendo l'infinito passaggio di proprietà. Totti e la Roma hanno detto basta. Ieri sera negli studi Conte e Coppi è stata recapitata una più che voluminosa rassegna stampa, quotidiani, agenzie, registrazioni radio e televisive, siti internet. Chi ha esagerato o sbagliato, sarà querelato, come ha sottolineato l'avvocato Conte:«Su mandato del giocatore, agirò nelle sedi giudiziarie competenti nei confronti di chiunque abbia leso l'immagine e l'onorabilità del capitano».
TOTTI -Ieri è intervenuto anche in prima persona, attraverso l'agenzia Ansa, per manifestare il suo stato d'animo tra lo stupore e la rabbia:«Io sono tranquillo, sono a postissimo. Le prossime notti tornerò a dormiresereno. Sono del tutto estraneo. Però che rabbia... Pur non essendo stato mai nominato, sono stato comunque tirato in ballo». Il numero dieci giallorosso ha preferito non aggiungere altro. Per quanto lo riguarda, ha messo una pietra sopra alla vicenda, ci penseranno i suoi legali a seguire la situazione.
FIORENTINO -Totti, o chi per lui, si è messo in contatto anche con l'avvocato Roberto Cappelli dello studio Grimaldi, leggasi Unicredit, per un confronto sulla questione ma anche per sollecitare, pure se non ce ne sarebbe stato bisogno, una presa di posizione da parte della società e dell'Istituto bancario. In questo senso è stato trovato terreno fertile, anche perché, dall'altra parte dell'Atlantico, il futuro presidente mister DiBenedetto non aveva metabolizzato per niente bene l'ennesima volta della Roma sbattuta in prima pagina. Tanto è vero che il dottor Tullio Camiglieri, responsabile della societàOpen Gateche cura le relazioni esterne dell'imprenditore americano e dei suoi soci, già in mattinata aveva rilasciato parole che non lasciavano spazio agli equivoci:«Colpisce il modo con cui sta tentando di infangare la Roma. Giù le mani dalla Roma e dal suo capitano». Ma i pezzi forti, con tutto il rispetto per il dottor Camiglieri, sono entrati in scena nel pomeriggio. Si è partiti con il dottor Paolo Fiorentino, numero due di Unicredit:«Nutriamo la più assoluta fiducia nella piena correttezza della società e dei calciatori Totti e De Rossi. E' frustrante dover constatare che millanterie di una banda di malfattori possano gettare ombre su calciatori o società che nulla hanno a che fare con queste tristi vicende. Seguiamo con attenzione l'evolversi della situazione e abbiamo chiesto ai nostri legali di valutare con attenzione le notizie che saranno pubblicate». Concetti che sono stati ribaditi in un comunicato apparso sul sito ufficiale della Roma:«Alcuni articoli apparsi su alcuni organi di stampa hanno associato il nome dell'As Roma e quello di Totti alla vicenda di cui si sta occupando la Procura di Cremona. L'As Roma rileva che tutte le illazioni che hanno riguardato la società o propri calciatori sono prive di qualsiasi fondamento e ribadisce, come già fatto per De Rossi, l'assoluta estraneità di Totti. La società intende difendere in ogni sede la propria reputazione e quella del proprio capitano».
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