rassegna stampa roma

Totti, progressi continui

(Il Messaggero – S.Carina) – Ora anche i più scettici si saranno ricreduti. Con la giornata di ieri, terzo allenamento consecutivo per Totti che si candida a tornare contro il Lecce.

Redazione

(Il Messaggero - S.Carina) - Ora anche i più scettici si saranno ricreduti. Con la giornata di ieri, terzo allenamento consecutivo per Totti che si candida a tornare contro il Lecce.

Candidarsi non vuol dire automaticamente esser certi di una maglia da titolare, soprattutto con Luis Enrique, ma quello che più conta è che il capitano ha svolto ancora una volta tutto il lavoro con i compagni senza avvertire nessun problema fisico, ed è quindi a disposizione. La prossima settimana, con il ritorno dei nazionali, sarà interessante capire se il tecnico spagnolo vorrà spostarlo più in avanti oppure (come sembra) confermarlo nel ruolo di trequartista, arretrando così Pjanic che in sua assenza in quel ruolo si è espresso al meglio. Altre notizie dal campo: lavoro a parte per Juan, Kjaer e Greco. Non si sono allenati Pizarro, Borini e Cassetti. Lobont, invece, è tornato in gruppo. Intanto, non è difficile intuire perché Lopez abbia accettato l’offerta della Roma.

Un quotidiano di Montevideo ha pubblicato il contratto che era stato sottoscritto dalla famiglia del calciatore, quando il ragazzo era ancora minorenne, il 10 dicembre del 2010 e che avrebbe dovuto – prima del blitz dell’agente Betancur e il conseguente svincolo - avere validità sino al primo dicembre del 2013. Lopez percepiva mensilmente 12840 pesos uruguaiani che corrispondono a circa 480 euro. A questi, il calciatore aveva dovuto sottrarre anche cinque tranches da 3000 pesos (totale 15000) per vedersi consegnare il materiale ufficiale (scarpini, maglie da gioco e per l’allenamento, borsa, accappatoio) del Nacional. Felice di essere arrivato alla Roma è anche Gago: «C’è stata l’opportunità di tornare al Boca Juniors, ma la Roma credeva fortemente in me. E’ andata bene: finalmente ho ritrovato il ritmo partita che a Madrid mi era mancato».