rassegna stampa roma

Totti non sta a guardare

(Corriere dello Sport – A. Ghiacci) – Laser, tecar, fisioterapia. Con l’obiettivo di misurare i pro­gressi giorno per giorno e valutare di conseguenza il piano di lavoro quotidiano. Francesco Totti si è go­duto solo in parte...

Redazione

(Corriere dello Sport - A. Ghiacci) - Laser, tecar, fisioterapia. Con l'obiettivo di misurare i pro­gressi giorno per giorno e valutare di conseguenza il piano di lavoro quotidiano. Francesco Totti si è go­duto solo in parte il giorno libero: è alle prese con i postumi dell'infor­tunio che gli ha consigliato di la­sciare nel secondo tempo la sfida con l'Atalanta di sabato scorso.

Che poi, nell'immediato dopo- partita, tutto sembrava risolto per ammis­sione dello stesso capitano giallo­rosso. La brutta sorpresa è arriva­ta domenica mattina quando Totti si è svegliato con il dolore acuito nella zona dell'anca, il versamento e, dopo gli esami effettuati a Villa Stuart, con il responso che parla di lesione muscolare di primo grado tra il gluteo e i flessori della gamba destra.

PROBLEMA - Ad oggi Totti è da conside­rarsi indisponibile per il derby di do­menica 16: il guaio è in una zona che dà parecchie noie, da sempre uno dei punti più fastidiosi per i calciatori. Oltretutto la rosa lunga della Roma di quest'anno e il fatto che Luis Enrique tenga in considerazione tutti ( 26 giocatori utlizzati finora) autorizzano a pen­sare che correre qualsiasi rischio, seppur minimo, non converrebbe a nessuno. Le alternative numerica­mente parlando ci sarebbero ma...

VOGLIA - Il dibattito però continua, esistono ancora dei punti da chiari­re sull'argomento. Prima di tutto c'è la voglia di Totti. La sua faccia, al momento di lasciare il campo con l'Atalanta, sostituito da Pizarro, era tutta un programma. L'espres­sione contrariata, tipica di chi vor­rebbe giocare sempre. Stava an­dando alla grande oltretutto, posi­zionato nel suo nuovo ruolo, regi­sta d'attacco, libero di muoversi co­me da disposizioni di Luis Enrique. Il capitano giallorosso non mollerà facilmente. Da sempre ha abituato a recuperi che hanno del miracolo­so, anche dopo interventi chirurgi­ci. Tredici giorni, con all'orizzonte non una partita come le altre ma il derby, da affrontare con la Lazio a pari punti. E ancora la voglia di sbloccarsi, per uno come Totti che di gol ne ha fatti 207 in serie A, fer­mo solo a due pali ( presi con Parma e Atalanta) e non pre­sente tra i marcatori dall'ultima del cam­pionato scorso, non è uno stimolo da poco. Incidere sul derby, come fatto nell'ulti­mo con la doppietta decisiva ( 13 marzo scorso), e regalare un’altra gioia ai tifo­si, vorrebbe dire enorme soddisfazio­ne personale e au­mento del bottino di reti per scalare an­cora la classifica di tutti i tempi.

TEMPI - Gli accertamenti vanno avanti, oggi a Trigoria tornerà tut­ta la squadra, Totti proseguirà nel suo lavoro. Il prossimo passo è aspettare che il versamento spari­sca completamente, tra domenica e lunedì prossimo gli esami che di­ranno se quella di forzare i tempi è la scelta giusta. Anche perché, va­da per questa settimana, ma nella prossima, se Totti non lavorerà con il gruppo almeno due o tre volte, difficilmente sarà preso in conside­razione dal tecnico.