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Totti: «Tre punti per la fiducia»

(Il Romanista-C.Zucchelli) Escono dallo spogliatoio e sorridono. Come se si fossero liberati da un peso. La Roma non vinceva una partita ufficiale dal 22 maggio e i giocatori si godono i tre punti del Tardini con la forza della semplicità.

Redazione

(Il Romanista-C.Zucchelli) Escono dallo spogliatoio e sorridono. Come se si fossero liberati da un peso. La Roma non vinceva una partita ufficiale dal 22 maggio e i giocatori si godono i tre punti del Tardini con la forza della semplicità.

Ecco quindi Taddei che passa in zona mista e ride, Burdisso che saluta tutti, De Rossi che ride pure lui e non parla. Sorride, ma dalle pagine del suo sito, anche Francesco Totti: «Contro il Parma è arrivata la nostra prima vittoria. Penso sia un risultato importantissimo, soprattutto dal punto di vista del morale. Da quest’incontro trarremo nuove certezze e fiducia in noi stessi. La prossima partita ci vedrà in campo contro l’Atalanta che senza penalizzazione sarebbe prima in classifica. Li affronteremo con rispetto ma anche con la convinzione di cercare vittoria e tre punti». In sala stampa si affaccia invece Miralem Pjanic: «Siamo tutti soddisfatti perché abbiamo ritrovato la fiducia. E’ importante per noi e anche per tutti i nostri tifosi. Luis Enrique è un ottimo allenatore, parliamo in inglese ma è facile, vi assicuro, avere un buon rapporto con lui, e ci vorrà un po’ di tempo per abituarci. Ma, come ho detto, c’è fiducia». Pjanic parla anche della sua posizione preferita: «Qualche volta a Lione ho giocato da trequartista, mi piace fornire assist agli attaccanti, ma l’importante è giocare e far vincere la squadra».

Di fiducia e soddisfazione parla anche Simon Kjaer, sostituito alla fine del primo tempo perché già ammonito stava rischiando il secondo giallo: «E’ vero e lo accetto - ammette - anche se il fallo non c’era. Comunque l’importante è aver vinto, questo risultato ci dà morale e fiducia. Siamo più tranquilli e ora pensiamo all’Atalanta perché quando siamo all’Olimpico vogliamo sempre uscire con la vittoria in tasca. In campo eravamo messi bene e abbiamo fatto una buona partita, abbiamo meritato di vincere». Lobont è dello stesso avviso: «Ci siamo meritati questa vittoria - spiega, dopo che in campo aveva festeggiato in braccio a Franco Tancredi -. Sono convinto che cresceremo, anche se con questa vittoria si lavora meglio. Noi ci impegneremo sempre di più». Uno di quelli che non mollano mai è Simone Perrotta: «Ci serviva questa vittoria, è la medicina giusta. Non c’è niente da fare, puoi lavorare bene durante la settimana ma quando i risultati non arrivano la fiducia viene meno. Al di là della prestazione, dovevamo uscire dal campo con i tre punti. L’abbiamo fatto soffrendo, ma senza rubare nulla e siamo felici così».

Felice è stato anche DiBenedetto, come ha confermato l’avvocato Cappelli, presidente ad interim che rischiava di passare alla storia come l’unico presidente senza vittoria: «E’ vero - conferma ridendo - l’ho pensato. Per fortuna non è stato così. DiBenedetto era molto felice, negli ultimi 10 minuti mi ha stritolato un ginocchio ma va bene così. Totti? Ha giocato una partita strepitosa».