rassegna stampa roma

Totti: «Sto zitto per il bene di tutti»

(Il Messaggero) Su input (della scorsa settimana) di Thomas Richard DiBenedetto e su suggerimento di Mauro Baldissoni che rappresenta il consorzio Usa in Italia e dei responsabili della comunicazione, finalmente Franco Baldini ha deciso di...

Redazione

(Il Messaggero) Su input (della scorsa settimana) di Thomas Richard DiBenedetto e su suggerimento di Mauro Baldissoni che rappresenta il consorzio Usa in Italia e dei responsabili della comunicazione, finalmente Franco Baldini ha deciso di mettersi in contatto con Francesco Totti, di fare la prima mossa.

Il futuro direttore generale era contrario, perché mai ha pensato di smentire e nemmeno di chiarire quel pigro con cui, in un’intervista a Repubblica, ha etichettato il capitano che, come sospirò a Riscone davanti ai suoi amici, prese malissimo quell’uscita poco felice: «E’ stata come una pugnalata alle spalle». Ma i cinquantamila fischi a Luis Enrique di giovedì scorso all’Olimpico, quando l’allenatore ha sostituito Totti con Okaka contro lo Slovan, devono avergli fatto capire che non poteva aspettare altro tempo.

La Roma, già fuori dall’Europa League, sta per cominciare il campionato e non può permettersi di farlo con una spaccatura così evidente e pericolosa tra i due personaggi più ingombranti del pianeta giallorosso. Anche perché chi vive Trigoria è in chiara difficoltà e in imbarazzo. Fenucci, Sabatini e Tempestilli più degli altri. Lo stesso Baldissoni. E l’intero ufficio stampa. Tutti, nessuno escluso, ad arrampicarsi sugli specchi. Baldini, però, si è limitato martedì pomeriggio a inviare un semplice sms, a conferma di essere poco convinto di quanto stava facendo.

Meglio un faccia a faccia, secondo lui. E anche secondo Totti. «Quando puoi, quando vuoi e sei tranquillo, sentiamoci» la sintesi del messaggio.

Che ha risolto, però, poco o niente. Francesco, sorpreso dello strano modo di comunicare, non ha risposto. E per ora non lo farà. Il gelo aumenta. Anche perché ieri fuori di Trigoria, mentre firmava qualche autografo, ha chiarito a un tifoso che gli chiedeva se era felice per l’sms di Baldini: «Ho scelto il silenzio per il bene della Roma e di tutti. Più di questo non posso fare, non voglio mettere in difficoltà nessuno. Io non ho fatto nulla per scatenare queste polemiche. Più che un sms mi sarei aspettato una telefonata, penso che andava fatta prima. Ma forse il telefono non prendeva».

R.S.