Totti: Io sto con De Rossi

(Corriere dello Sport - G.D'Ubaldo) - Totti sta con De Rossi e tutti e due spe­rano di giocare il derby. Il capitano ieri ha espres­so la sua solidarietà al centrocampista, finito nel­la bufera dopo la gomitata a Srna in occasione della partita di Donetsk.

«Sono vicino a Daniele in questo momento di difficoltà. Sono passato an­che io in situazioni come queste, ma sono sicuro che lui è il primo a sapere di aver sbagliato e saprà come uscirne. Si soffre ancora di più quando si vuole dare il contri­buto alla squadra, ma i risultati non arrivano. La passione e l’amo­re con i quali indossa la maglia non dovrebbero mai essere in di­scussione » . Sul suo sito Totti ha in­viato un saluto anche ad Adriano, tornato in Bra­sile dopo la rescissione del contratto.

DUBBIO - Totti è ancora in dubbio per il derby. E’ accaduto spesso negli ultimi anni. Arriva alla vi­gilia della stracittadina con il fiato in sospeso. Ie­ri ha corso solo sul tapis roulant, avverte ancora dolore al polpaccio. Gli accertamenti diagnostici strumentali hanno evidenziato una minima elon­gazione della porzione esterna del gemello latera­le della gamba sinistra. La sua presenza nel der­by dipenderà da come starà oggi, se potrà alle­narsi oppure no. Fino a ieri le percentuali di una sua presenza erano del cinquanta per cento. Se non dovesse farcela il centravanti sarà Borriello, in gol negli ultimi due derby, giocati a novembre e gennaio. Uno che dovrà di sicuro ar­rendersi è Cassetti, che ieri ha svolto ancora lavoro dif­ferenziato. Il fasti­dio all’inguine non è sparito. Al suo posto sarà confer­mato Nicolas Bur­disso. Con Mexes e Juan al centro, l’unica novità della difesa potrebbe essere a sinistra, dove ieri è stato provato Castellini al posto di Riise. Mon­tella sta pensando di concedere un turno di ripo­so al norvegese, sotto tono nelle ultime partite.

NERVOSISMO - De Rossi dovrebbe essere confer­mato, anche se in società si dibatte sull’opportu­nità di togliergli la fascia di capitano. Ieri la Com­mmissione disciplinare dell’Uefa ha annunciato l’apertura di un’inchiesta per “comportamento improprio” nei confronti del centrocampista. Il verdetto arriverà giovedì, è in arrivo una pesan­te squalifica, ma l’entità della multa, per lui come per Mexes, è stata già decisa e sarà la più pesan­te prevista dal regolamento interno. Nella riunio­ne che si è svolta ieri a Trigoria prima dell’allenamento Montella è stato molto duro, in particolare con tre giocatori: De Rossi e Me­xes per motivi disciplinari e Bor­riello per l’iniziativa personale di calciare il rigore. Il tecnico ha det­to che non tollera episodi come quelli visti in Ucraina che eviden­ziano un certo nervosismo nella squadra, anche se ha concesso ai giocatori le at­tenuanti del caso. Montella poi ha sottolineato gli errori commessi e in allenamento ha lavorato molto sotto l’aspetto tecnico. Ieri non si è allena­to Vucinic, alle prese con un affaticamento mu­scolare. Ma il montenegrino, spesso decisivo ne­gli ultimi derby, non sembra in dubbio per dome­nica.