(Corriere dello Sport - A.Ghiacci) No, non era un semplice affaticamento. Totti, causa lesione muscolare, rischia seriamente di non giocare il derby in programma alla ripresa del campionato, domenica 16, dopo la sosta per le nazionali.
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Totti, derby più lontano
(Corriere dello Sport – A.Ghiacci) No, non era un semplice affaticamento. Totti, causa lesione muscolare, rischia seriamente di non giocare il derby in programma alla ripresa del campionato, domenica 16, dopo la sosta per le...
Di più: se la sfida con la Lazio fosse stata in programma tra una settimana l’assenza sarebbe stata sicura. La risonanza magnetica effettuata ieri mattina ha evidenziato una lesione di primo grado tra il gluteo e il flessore della coscia destra. Eppure all’uscita dell’Olimpico, sabato sera, il capitano giallorosso aveva tranquillizzato tutti, sia perché camminava senza alcun tipo di problema, sia perché era sorridente e sereno, tanto da scherzare riferendosi al figlio Cristian che teneva per mano: «Quando debutta in campionato? Quando smetto io...» . DOLORE - Tutto è nato da un dolore che il numero dieci giallorosso ha accusato all’anca dopo aver calciato un pallone sotto la tribuna Tevere nel match contro l’Atalanta. A venti minuti dalla fine è arrivato il cambio con Pizarro, poi nella serata, le altre parole sul blog del capitano: «Ho avvertito un fastidio e sono uscito per precauzione. Dispiace lasciare la partita per una cosa del genere, ma negli spogliatoi andava già molto meglio» . Evidentemente era un miglioramento temporaneo: ieri mattina Totti si è svegliato, il dolore era ancora lì e ha creato qualche apprensione. Da lì la decisione di andare a Villa Stuart e sottoporsi agli esami. Il responso è stato impietoso, il derby è più lontano. Ovvio che in casa Roma sia partito l’allarme. TAPPE - Il problema accusato dal capitano della Roma richiede generalmente un tempo di guarigione che va dai quindici ai venti giorni. Da stamattina lo staff medico giallorosso sarà al lavoro per tentare di risolvere il problema. Saranno prima di tutto fatti ulteriori esami, per stabilire con ancora maggiore precisione l’entità dell’infortunio: verrà misurata la lesione. Domani, quando saranno trascorsi più di due giorni dall’infortunio, un’altra verifica, per avere il quadro dettagliato definitivo. Poi via al piano di recupero: tecarterapia, piscina e tapis-roulant. SPERANZA - Totti, come al solito, darà tutto e di più per potersi rimettere a disposizione il più in fretta possibile. In passato ha abituato i suoi tifosi a recuperi in tempi record, addirittura dopo interventi chirurgici. Il derby sarà uno stimolo in più per fare in fretta. E, chiaro, la questione è anche tecnica: Luis Enrique, dopo le prove iniziali, ha fatto di Totti il regista d’attacco, un regista capace di far girare la manovra offensiva e in possesso di colpi che possono cambiare le sorti di una partita in un attimo, si è visto anche sabato con l’Atalanta. Generalmente le lesioni muscolari rientrano di un millimetro al giorno, per questo sarà importante stabilirne l’esatta misura. Già oggi se ne saprà di più, la ripresa del lavoro settimanale è fissata per domani mattina alle 10,30 a Trigoria. DECISIONE - Sull’argomento per ora bocche cucite, nessuno si sbilancia, difficile fare previsioni. Però una tappa decisiva nella corsa d’avvicinamento al derby già c’è. Tra una settimana, molto probabilmente lunedì 10, ci sarà un consulto ecografico, quello che dirà con certezza se nei sei giorni che mancheranno al derby sarà il caso di forzare i tempi e di accelerare. Perché, e non va affatto sottovalutato, il rischio è sempre quello di forzare troppo e la conseguenza si chiama ricaduta, frequente soprattutto nei casi di lesioni muscolari. E nessuno ovviamente vuole correre un rischio tale. Oltretutto, la zona del guaio di Totti, è tra le più delicate e “fastidiose”. Oggi, per il resto della rosa della Roma sarà giorno libero. Per Totti ci sarà invece più di un pensiero.
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