Totti centravanti per la storia

(Il Corriere dello Sport - P.Torri) Il capitano titolare: festeggia le 600 gare in giallorosso. Nodo Pizarro a centrocampo. Una schiena per una for­mazione. La schiena è quella di David Pizarro che, anche ieri, non è che stesse al top.

Del resto è da anni che deve convivere con i pro­blemi alla schiena, negli ultimi tempi, oltretutto, è stata pure al centro di qualche chiacchiera (eu­femismo) che certo non ha fatto piacere al cileno. In ogni caso, se stamattina, quando si alzerà, la schiena del centrocampista starà a posto, è molto probabile che Vin­cenzo Montella decida di confer­mare, almeno nel modulo, la sua Roma, quella che abbiamo visto rin­francata e vincente nel recupero di Bo­logna.

INTENZIONI - Del re­sto è questa la Ro­ma che il nuovo al­lenatore giallorosso considera la miglio­re e più affidabile, soprattutto per la convinzione che la squadra ha quando gioca come ai tem­pi di Spalletti, con un modulo che or­mai è stato metabo­lizzatoda un gruppo che, nella so­stanza, è lo stesso da quattro-cin­que stagioni. E’ probabile, comun­que, che ci sia qualche variazione negli uomini. Scontata quella di Juan al posto dello squalificato Mexes, per il resto sono prevedi­bili non meno di due novità. A par­tire da Francesco Totti (600ª gara in giallorossa) che tornerà a gio­care da centravanti, unico punto di riferimento offensivo visto che Borriello sembra destinato a se­dersi in panchina. Per la seconda maglia da attaccante, il favorito è Vucinic anche su Menez che pro­babilmente sarà utilizzato nellaseconda parte della gara. Un cam­bio ci sarà anche in mezzo al cam­po dove stavolta ci dovrebbe esse­re Brighi al posto di Simplicio.

ALTERNATIVA - Tutti discorsi, quelli che abbiamo fatto, che sarebbero azzerati nel caso la schiena di Pi­zarro dovesse tornare a farsi sen­tire in maniera troppo grave, sconsigliando cioè l’impiego del cileno. Dovesse succedere, Mon­tella probabilmente cambierebbe pure il modulo, avendo la possibi­lità di almeno un paio di opzioni. Un offensivo quattro- tre- tre con Vucinic e Menez esterni al fianco di Totti (ma in que­sto caso crescereb­bero le probabilità per Borriello), op­pure i quattro a cen­trocampo schierati a rombo con il dub­bio chi scegliere co­me vertice alto ( un centrocampista o un attaccante?). In di­fesa non dovrebbe­ro esserci dubbi. Neppure per il ruo­lo di esterno sini­stro. Perché è vero che Riise non sta at­traversando il suo momento migliore di forma, ma è altrettanto vero che ieri Montella ha fatto capire molto chiaramente come Castelli­ni sia ancora a corto di allenamen­ti.

ADRIANO - Stamattina a Trigoria Adriano sarà visitato dal profes­sor Alex Castagna, il chirurgo che lo ha operato alla spalla. Il respon­so è molto atteso, non solo dal gio­catore, ma pure dalla società. Per­ché in base a quello che dirà il professor Castanga, sarà deciso il futuro prossimo del giocatore. Che, in ogni caso, al massimo a giugno, sarà lontano dalla Roma.