Totti-Bojan, prove di tandem

(Il Romanista-F.Cassini) Metti un pranzo fra colleghi una domenica d’estate. È stata un po’ un modo per sancire la chiusura della prima parte della preparazione la tavolata capeggiata da Luis Enrique,

riunitasi ieri in un noto ristorante romano al termine dell’allenamento del mattino. Insieme al tecnico c’erano il suo vice Ivan De La Peña, l’assistente tecnico Aurelio Andreazzoli e il mental coach Antonio Llorente, più la piccola colonia spagnola formata da Bojan e Josè Angel. Parentesi di relax prima dell’accelerazione che deve portare la Roma verso i primi impegni ufficiali della nuova stagione, lo spareggio di Europa League (gara d’andata il 18 agosto, ritorno il 25) e l’esordio in campionato domenica 28 al Dall’Ara.

Già oggi si torna in campo con una doppia seduta, ultimo giorno di "tempo pieno" prima della partenza per Budapest, dove mercoledì 3 la squadra di Luis Enrique scenderà in campo per affrontare in amichevole gli ungheresi del Vasas. Un test che permetterà al tecnico di verificare le condizioni del gruppo a una settimana dalla conclusione del ritiro di Brunico e non è escluso che alla trasferta (la Roma volerà in Ungheria direttamente mercoledì mattina, per poi rientrare in nottata) possa prendere parte anche il nuovo numero uno giallorosso. Dopo le visite mediche Maarten Stekelenburg ha fatto ritorno in Olanda, ma domani sarà nuovamente a Roma, dove dovrebbe essere presentato al più tardi giovedì. Molto difficile comunque vederlo in campo a Budapest. Oggi o domani farà ritorno in città anche Nicolas Burdisso, reduce dalla deludente avventura argentina in Coppa America, con tanto di polemiche con Messi. Il difensore soffre per un problema muscolare fra l’inguine e l’anca, ultimamente si è addirittura paventata l’ipotesi della necessità di ricorrere a un intervento chirurgico: le sue condizioni dovranno essere valutate con molta attenzione, anche perché a seconda della prognosi che verrà formulata, la dirigenza deciderà se tornare sul mercato o meno.

Intanto ieri Luis Enrique ha fatto allenare la squadra in un’unica sessione di lavoro, svoltasi ieri mattina a Trigoria. Oltre a Mirko Vucinic, a Torino con il suo procuratore, erano assenti dal campo anche Cassetti, Bertolacci e Brighi, i primi due alle prese con piccoli problemi fisici, l’ultimo in recupero dal grave infortunio dello scorso anno. Si sono invece allenati con i compagni Julio Sergio (in attesa di trasferirsi al Lecce in prestito), Okaka e Simplicio. L’allenamento è iniziato pochi minuti dopo le dieci, con Luis Enrique che ha diviso la squadra in tre gruppi per far svolgere a ciascuno lavoro atletico sviluppato su un circuito in cui ai giocatori era richiesto di affrontarsi nella corsa in una sorta di uno contro uno. Al termine di questa prima parte, si passa al torello, mentre Okaka, Simplicio e Crescenzi hanno svolto degli esrcizi a parte. Verso le unidici il tecnico ha riunito la squadra al centro del campo per l’ormai consueto colloquio che precede la distribuzione dei fratini per la partitella. Ieri si è giocato nove contro nove, con Totti e Bojan provati nuovamente insieme.