rassegna stampa roma

Totti-Baggio, venti minuti storici

(Corriere dello Sport – P.Torri) – Non resta che Francesco Totti. Come sempre, più di sem­pre. Nel senso che questo finale di campionato, a meno di clamo­rosi colpi di scena, ai tifosi giallo­rossi può regalare soltanto la...

Redazione

(Corriere dello Sport - P.Torri) - Non resta che Francesco Totti. Come sempre, più di sem­pre. Nel senso che questo finale di campionato, a meno di clamo­rosi colpi di scena, ai tifosi giallo­rossi può regalare soltanto la soddisfazione di un nuovo record di un capitano, c’è solo un capi­tano.

Cioè raggiungere e supera­re Roberto Baggio nella classifi­ca dei cannonieri di tutti i tempi. Il numero dieci giallorosso è a quota 204, il Divin Codino un gol più su, ci sono tutte le possibilità che già domani, contro il Chievo, all’Olimpico ( ore dodici e trenta), Totti riesca a rag­giungere il traguar­do che si era prefis­sato all’inizio di questa stagione (per la verità si at­tendeva di centrar­lo prima, ma non ci si può dimenticare che fino a quando Ranieri è stato a Trigoria, Totti ha giocato assai meno di quello a cui era abituato).

OBIETTIVO -Un tra­guardo,quello di raggiungere e superare Baggio, che sicuramen­te, nei primi anni della sua car­riera, non era tra gli obiettivi di Totti. Non lo era neppure il dieci febbraio del 1999 quando i due, in maglia azzurra, hanno giocato per l’unica volta insieme. L’Ita­lia, all’epoca allenata da Zoff che l’anno dopo sfiorò il titolo euro­peo e che quel titolo lo avrebbe meritato, giocava un’amichevole a Pisa, avversario la Norvegia. Zoff mandò in campo da titolare Baggio, mentre Totti, allora ven­titreenne, si accomodò in panchi­na. Il capitano della Roma fumandato in campo nella ripresa, al sedicesimo. E da quel momen­to per diciannove minuti giocò con Baggio ( sostituito al trenta­cinquesimo da Chiesa). Quelli so­no stati gli unici minuti che due dei migliori numeri dieci del no­stro calcio hanno giocato insie­me, ovviamente anche per una questione anagrafica. Ripensado­ci, non sarebbe stato male vede­re in campo, insieme, due talenti come Baggio e Totti, magari die­tro a un centravanti. Di sicuro il divertimento e i gol sarebbero stati assicurati.

NUMERI -Un tra­guardo del genere, per Totti, sarebbe, anzi sarà perché ci sembra difficile che non potrà rag­giungerlo, l’ennesi­ma perla di una carriera che non teme confronti, an­che se qualcuno, pure in tempi re­centi, ha continua­to a criticare l’in­criticabile. I nume­ri sono lì a dimo­strarlo e sarebbe bello che domani all’ora di pranzo (ma la Roma si sarà fatta sentire in Lega per la scelta di giocare all’ora di pranzo all’Olimpico il sabato di Pasqua?) ci fosse un Olimpico pieno pronto, nel caso, ad alzarsi in piedi e applaudire il nuovo record realizzato dal suo capitano. Un record che, potete scommetterci, non esaurirà la vo­glia di altri primati da parte di Totti. Nella sua carriera si è sem­pre posto nuovi obiettivi per con­tinuare ad avere motivazioni im­portanti. Sarà così anche stavol­ta. Dopo Baggio vorrà continuare la sua scalata. Noi glielo auguria­mocon tutto il cuore.