rassegna stampa roma

Tiri e possesso palla. Nessuno come noi

(Il Romanista) Roma-Cagliari 1-2, non è tutto da buttare. Perché è vero che è il risultato che conta, ma è vero anche che contro i sardi qualcosa di positivo c’è stato.

Redazione

(Il Romanista) Roma-Cagliari 1-2, non è tutto da buttare. Perché è vero che è il risultato che conta, ma è vero anche che contro i sardi qualcosa di positivo c’è stato.

Come ha avuto modo di sottolineare Luis Enrique, nella prima giornata la Roma è stata la squadra che, dopo il Palermo e in coabitazione col Milan, ha tirato più volte dentro lo specchio della porta: 9. Non solo tiri però, visto che contro la non irresistibile squadra di Ficcadenti (che si è difesa per tutta la partita, salvo poi colpire in contropiede) i giallorossi hanno tenuto quasi sempre il pallone.

Sono quarti per minuti di possesso palla (29’26") dietro e Juventus, Milan e Catania, terzi per numero di palle giocate (642 contro le 700 della Juventus e le 645 dei siciliani allenati da Montella), secondi per percentuale di passaggi riusciti (73,6%, secondi solo ai bianconeri di Conte col 74,7%) e sesti per percentuale di pericolosità (63%).

C’è poi una classifica in cui la Roma è prima ed è quella inerente alla supremazia territoriale: la squadra di Luis Enrique supera tutte le altre della serie A con 16 minuti e 31 secondi davanti al Milan (14’18") e ancora una volta al Catania (13’27"). Solo quarta l’Inter, con 13 minuti e 22 secondi. La speranza è che stasera certi numeri vengano confermati ma che servano a portare via i tre punti dal Meazza.