Tancredi a Pulici: “Derby alla Roma”

(Il Romanista) - Tancredi è sicuro. «Vincerà il migliore. Cioé la Roma», dice il portiere del secondo scudetto. Di tutt’altro avviso è l’ex portiere laziale Felice Pulici: «Ci sono tutti i presupposti per invertire la tendenza delle ultime gare».

Il siparietto tra i due è andato in scena ieri, nell’A ula magna della scuola media statale Di Liegro di via Facchinetti. L’occasione è l’incontro sui "Valori nello sport" promosso dal Coni Provinciale di Roma. È in questo contesto, attesissimo dai 270 studenti in Aula, che nella settimana del derby l’ex numero uno giallorosso si incontra con il suo omologo laziale Felice Pulici. Tancredi viene bersagliato dalle domande dei ragazzi. Quando gli viene chiesto quali siano oggi i valori nel calcio, Franco non ha esitazioni: «È compito di chi lavora a stretto contatto con i giovani, con i giocatori, e io sono tra questi, indirizzarli e fare in  modo che non commettano stupidaggini. È vero, certe regole si sono un po’ perse, ma il calcio in questo purtroppo non è poi così diverso dalla società in cui viviamo”. Il portiere dal cuore romanista è circondato da tante sciarpe e maglie coi colori giallorossi. Il presidente del Coni provinciale, Riccardo Viola, sottolinea come «la data dell’appuntamento non è stata scelta a caso». Spiega il presidente: «Con la stracittadina alle porte, il messaggio che intendiamo lanciare è che tra i valori dello sport e del calcio c’è anche l’amicizia e la possibilità per grandi e piccoli di godersi in pace una giornata di festa». Un concetto ripreso anche da Pulici: «La bellezza dello sport risiede anche nel suo rapporto di relazione con gli altri, con i tuoi compagni. Esiste un momento di confronto dentro e fuori il campo da gioco, e l’esempio che viene dal campo è determinante». Parole che potrebbero suonare ovvie, ma tuttavia di stretta attualità.

Nelle oltre due ore con i ragazzi sono stati sciorinati vari argomenti, dal doping (per Tancredi «chi lo fa merita la radiazione»), alla solitudine del portiere («l’unico in squadra che non può permettersi di sbagliare» chiarisce Pulici), ai compensi dei giocatori di oggi che per entrambi andrebbero «umanizzati». Fino allo scambio di battute: chi lo vince il derby? Facile, dice Tancredi. «Lo vince il migliore. Cioè la Roma». Speriamo.