(Il Romanista - V.Meta) - Sarà una trasferta da brividi quella che aspetta la Roma sabato 17 a Genova: il 3-2 nella riedizione della semifinale scudetto lascia aperto il discorso qualificazione rimandando tutto alla sfida di ritorno, che la Roma dovrà affrontare senza lo squalificato Sabelli.
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Tallo-Ciciretti, piegato il Genoa
(Il Romanista – V.Meta) – Sarà una trasferta da brividi quella che aspetta la Roma sabato 17 a Genova: il 3-2 nella riedizione della semifinale scudetto lascia aperto il discorso qualificazione rimandando tutto alla sfida di ritorno,...
Rispetto alla gara con il Bari, De Rossi recupera Barba al centro della difesa, accanto a lui c’è Carboni, con Nego che lascia fascia destra a Sabelli e va a sinistra. Centrocampo e trequarti confermate, mentre in avanti c’è il rientro da titolare per Tallo. Risponde Novelli schierando il suo Genoa con uno speculare 4-2-3-1, pur privo in regia del gioiellino Sturaro, infortunato. Buona la partenza dei rossoblù, che provano a sfruttare le corsie esterne con Guarco e Sampirisi, bravo a innescare Maisto già dopo un paio di minuti, conclusione fuori. La Roma non sta a guardare e al primo affondo trova il vantaggio: bella palla in verticale di Viviani per Piscitella, tiro con il destro e corta respinta di Zima su cui si avventa Tallo per il tap-in. Al quarto d’ora Caprari potrebbe raddoppiare, ma il suo destro è deviato in angolo. Il gol lo trova invece il Genoa, con Meucci che al 21’ riceve al limite un corner ribattuto, calcia con il destro e trova la deviazione che spiazza Pigliacelli. Dopo dieci minuti colpisce ancora Tallo, stavolta con un gran destro dopo lo splendido lancio di Sabelli toccato di testa da Marchiori.
Sotto per la seconda volta, i rossoblù riacciuffano il pari in chiusura di tempo: palla in verticale di Sampirisi per Maisto, cross in mezzo che trova sul primo palo il tocco di prima intenzione di Nascimento. Potrebbe essere un colpo difficile da metabolizzare, invece la maturità della Roma sta tutta in quello che si inventa Ciciretti al 6’: controllo con il sinistro e conclusione con il destro, che non è il suo piede ma non si direbbe, visto come la palla gira sotto la traversa per il 3-2. Poi si gioca a una porta sola. Al quarto d’ora ci prova Tallo, servito ancora da un inesauribile Sabelli, si salva in qualche modo Zima, poi è decisivo Carboni ad anticipare in angolo Maisto tutto solo al centro dell’area. L’occasione più clamorosa capita a Viviani, spettacolare sombrero con il destro e conclusione con il destro che centra il palo. Il capitano ci riprova al 36’ su punizione, stavolta è bravo Zima a togliere la palla dall’angolino. Tra dieci giorni a Genova ci sarà da soffrire.
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