(Il Romanista - F.Bovaio) - Cari laziali tranquillizzatevi e non gridate allo scandalo per la designazione del ternano Tagliavento per il derby. L’arbitro "amico della Roma" (come lo definivate voi), quello con il quale i giallorossi non perdono mai, non esiste più.
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Tagliavento, i laziali già piangono
(Il Romanista – F.Bovaio) – Cari laziali tranquillizzatevi e non gridate allo scandalo per la designazione del ternano Tagliavento per il derby. L’arbitro “amico della Roma” (come lo definivate voi), quello con il quale i...
Sono i numeri a dirlo, non noi. Andatevi a rileggere lo score delle ultime quattro partite giocate dalla Roma con il ternano e ve ne accorgerete, ma non prendetevela a male se scoprirete che l’unica volta in cui è uscita vincitrice è stata proprio contro di voi: 2-0 il 13 marzo di quest’anno con la doppietta di Totti (che considerate mai decisivo e che, purtroppo, stavolta non ci sarà) e la doppia, giusta, espulsione di Radu e Ledesma, che nel derby ha preso ben tre dei suoi sei cartellini rossi in campionato. Nelle altre tre gare delle ultime quattro con Tagliavento la Roma ha sempre perso e sempre in trasferta (anche stavolta giocherà fuori casa, visto che il campo è della Lazio): 2-0 a Napoli il 3 ottobre 2010 con un rigore non dato ai giallorossi sullo 0-0 per una evidente trattenuta di Cannavaro a Borriello che avrebbe potuto cambiare il corso della partita; 5-3 a Milano con l’Inter il 6 febbraio 2011 e 2-1 a Catania il 15 maggio 2011.
Insomma, nell’ultimo anno la tendenza si è invertita di brutto e quello score immacolato che la Roma aveva con Tagliavento fino a dodici mesi fa è andato a farsi benedire. Come se quello 0 nella casella delle sconfitte avesse condizionato in senso negativo il ternano nei confronti dei giallorossi. Così, ora il bilancio delle 20 partite di campionato in cui ha diretto la Roma è di 14 vittorie di quest’ultima, 3 pareggi (tutti all’Olimpico, 4-4 con il Napoli, 1-1 con l’Udinese e 0-0 con il Milan) e quelle 3 sconfitte che vi abbiamo appena ricordato. Nel campionato in corso Tagliavento ha arbitrato 2 partite con 1 vittoria casalinga non scevra da discussioni (Napoli-Milan 3-1 con un evidente rigore non assegnato ai rossoneri sul punteggio di 3-1 per un fallo di mano di Cannavaro), 0 pareggi e 1 vittoria esterna (3-1 dell’Inter a Bologna). In totale, in serie A, ha diretto 108 partite (è uno dei fischietti più esperti a disposizione di Braschi) con 52 vittorie casalinghe, 32 esterne e 24 pareggi. Domenica si cimenterà nel terzo derby romano della sua ormai lunga carriera. Nella stracittadina della capitale debuttò il 18 aprile 2010 con la vittoria in rimonta dei giallorossi per 2-1. Si trattava di una partita delicatissima, perché la Roma di Ranieri era in corsa per lo scudetto con l’Inter e la Lazio voleva assolutamente fermarla. La Lazio passò in vantaggio con Rocchi e ad inizio ripresa sciupò la possibilità di raddoppiare con Floccari, che si fece parare un rigore da Julio Sergio (visto che li dà anche a voi? Se poi non li segnate lui che colpa ha?). Poi la Roma vinse con la doppietta di Vucinic con un rigore (giusto) e una punizione. Quindi c’è stato il 2-0 dello scorso campionato con il rigore (che c’era) e la punizione di Totti. Ad assisterlo saranno i signori Ghiandai e Giordano
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