rassegna stampa roma

Taddei sostituirà Cote?

(Il Romanista-V.Valeri) Dopo la delusione dell’Olimpico contro il Cagliari, il gruppo di Luis Enrique avrà la giornata di oggi per riprendersi fisicamente e mentalmente, per poi farsi ritrovare pronto alle 10 di domani al “Fulvio Bernardini”

Redazione

(Il Romanista-V.Valeri) Dopo la delusione dell’Olimpico contro il Cagliari, il gruppo di Luis Enrique avrà la giornata di oggi per riprendersi fisicamente e mentalmente, per poi farsi ritrovare pronto alle 10 di domani al “Fulvio Bernardini”

di Trigoria, con l’Inter nella testa. Il terzo turno della serie A, infatti, prevede subito uno scontro durissimo, sabato sera a San Siro. Non proprio la gara più giusta per cercare di recuperare punti e ottenere la prima vittoria della nuova stagione, ma tant’è e non bisogna scoraggiarsi.

Il tecnico spagnolo riuscirà a far integrare ulteriormente il danese Simon Kjaer, ieri lasciato in tribuna assieme a Juan, che ha quasi completato il recupero e se riuscisse a lavorare senza intoppi tutta questa settimana, non è escluso che possa rientrare tra i convocati. Ma se al centro della difesa e nel resto dei reparti c’è abbondanza – considerando anche che sta finalizzando il recupero Erik Lamela, mentre Greco e Pizarro avranno bisogno di qualche giorno in più - , sulla corsia sinistra ci sarà da ragionare. L’esagerata espulsione comminata da Gava a Josè Angel mette in ambasce Luis Enrique: al posto di colui che era stato il migliore fino a quel momento, chi far giocare? La candidatura naturale è quella di Gabriel Heinze, titolare già ieri un po’ a sorpresa, avendo ricoperto il ruolo di terzino per gran parte della sua carriera. Ma l’argentino con madre siciliana e papà tedesco non ha, in quella posizione, le caratteristiche che tanto piacciono al mister asturiano: corsa continua, uno contro uno, ricerca del fondo per crossare forte e teso in area avversaria. Heinze, ex Real e Manchester United, sarebbe più un terzino di contenimento, sull’impronta di Burdisso quando lo scorso anno si è trovato a sostituire Cassetti a destra. E proprio il giocatore bresciano, lasciato in panchina contro il Cagliari, potrebbe rappresentare un’opzione. A meno che Luis Enrique non mantenga quanto fatto vedere a Riscone, quando su quella fascia ha provato quasi sempre Rodrigo Taddei. Un altro aspetto da verificare è il ritmo di gioco: contro i sardi, vuoi per il grande caldo, vuoi per motivi di apprendimento, i giallorossi hanno avuto difficoltà nell’accontentare il mister. Spesso chi ha portato palla a metà campo lo ha fatto per troppo, senza cercare triangolazioni o cambi di gioco immediati utili ad aprire la retroguardia avversaria. È così che i cinquantamila dell’Olimpico hanno assistito ad una partita giocata a ritmi bassi. Forse un’altra settimana di lavoro e la prospettiva di giocare di sera, con molto meno caldo, potranno aiutare Totti e compagni a cambiare passo. Contro la squadra di Gasperini è già un banco di prova importantissimo, per prendere le misure delle ambizioni di una squadra che non si farà certo in un giorno, ma ha estremo bisogno di vincere per ritrovare fiducia nei propri eccellenti mezzi.