(Corriere dello Sport - A. Ghiacci) - Ai tempi di Spalletti, nei casi di emergenza, fece anche il centravanti. Rodrigo Taddei, tutto fare della Roma, ora è terzino sinistro. Esterno a tutto campo, sarebbe meglio dire.
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Taddei: “Roma, sogno uno scudetto”
(Corriere dello Sport – A. Ghiacci) – Ai tempi di Spalletti, nei casi di emergenza, fece anche il centravanti. Rodrigo Taddei, tutto fare della Roma, ora è terzino sinistro. Esterno a tutto campo, sarebbe meglio dire.
«Il mio vero ruolo è esterno alto, ma quest’anno la squadra non prevede quella figura. Ho parlato con il tecnico e mi sono messo a disposizione, sapevo che prima o poi sarebbe arrivata la mia occasione. E ora la sto sfruttando». La Roma, anche grazie al suo contributo, ha vinto le ultime due partite... «Sì - frena Taddei - ma è sempre la stessa storia. Dopo due vittorie qui si parla subito di scudetto. Stavolta non vogliamo cascarci più, non vogliamo commettere lo stesso errore del passato. Io dico che la squadra è giovane e deve migliorare ancora molto, l’unico nostro obiettivo adesso deve essere la prossima partita, in questo caso quella con l’Udinese. E’ presto per parlare di scudetto». Il sogno nel cassetto del brasiliano però, è quello: «Vorrei tanto vincere qualcosa di importante con la Roma prima che la mia storia qui finisca. Sogno un campionato vinto con questa maglia».
SACRIFICIO - Taddei alla fine ha sempre convinto tutti. «Nessun segreto. Sacrificio e disponibilità, l’avventura alla Roma l’ho sempre affrontata con queste armi, fin dal primo giorno. Cambiando ancora ruolo non ho trovato grandi difficoltà (anche perché quando era al Siena giocava esterno di sinistra, ndr) devo migliorare con il mancino, ma in questo tutti i miei compagni sono sempre pronti ad aiutarmi». E a proposito di compagni ce ne potrebbe essere uno non felicissimo della nuova esplosione di Taddei: «Josè Angel avrà un grande futuro, gioca bene e usa anche il piede destro. E’ giovane ma ha tanta qualità, e quando tocca a lui io, come faccio con tutti gli altri, lo incoraggio. Mi gioco il posto con lui? Continuo ad allenarmi come ho sempre fatto, consapevole che il mio compito è quello di farmi trovare pronto quando il tecnico mi chiama. E così fanno tutti gli altri componenti del gruppo».
NOVITA’ - A proposito del nuovo tecnico giallorosso, Taddei è rimasto favorevolmente impressionato: «Luis Enrique ci chiede qualcosa di nuovo rispetto al calcio italiano, noi ci stiamo impegnando per arrivare in fretta a ciò che vuole. Punta molto sul lavoro svolto in allenamento, e fa bene perché il campo dà le risposte su tutto». Il campo, domani sera, sarà quello dello stadio Friuli: «Con l’Udinese sarà durissima - chiude Taddei - servirà massima concentrazione. Le ultime due vittorie ci hanno dato sicurezza e tranquillità. Non vogliamo fermarci proprio adesso».
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