(Il Messaggero – B.Saccà) La Roma Primavera si smarrisce nel deserto dello stadio Olimpico. E la Fiorentina vince la Supercoppa.
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Supercoppa di rabbia
(Il Messaggero – B.Saccà) La Roma Primavera si smarrisce nel deserto dello stadio Olimpico. E la Fiorentina vince la Supercoppa.
La squadra campione d’Italia si lascia piegare (3-2) dai detentori della Coppa nazionale, incassando la rete che decide la partita all’ottavo minuto di recupero del secondo tempo. La Roma perde perché gioca con ordine e carattere soltanto a sprazzi, senza conferire continuità alla manovra. E l’espulsione di Barba con il risultato di 2-1 per i giallorossi pesa. L’Olimpico accoglie Walter Sabatini e Robert Moreno, il secondo di Luis Enrique, così come Arrigo Sacchi, Ciro Ferrara e Angelo Peruzzi. Alberto De Rossi schiera inizialmente il nuovo acquisto Tallo, che giostra come terminale del 4-2-3-1: Nego agisce da terzino sinistro, mentre Viviani, Caprari e Verre ritrovano la maglia della Primavera. La Roma si proietta in avanti sin dall’inizio: Viviani colpisce la traversa dalla distanza. I campioni giocano con autorevolezza, ma vengono colpiti (8’) anche per proprie colpe: Babacar innesca Campanharo, che batte l’immobile Pigliacelli. La Roma tenta di reagire: il 4-2-3-1 muta in un 4-3-3. E i giallorossi raggiungono il pareggio (35’) grazie a un rigore provocato da un intervento di Acosty su Caprari: Viviani non sbaglia. Il tempo si chiude con una traversa di Babacar. Nella ripresa la Roma esercita una pressione che la Fiorentina fatica a limitare: Caprari elude la marcatura di Rozzio, e supera in diagonale Lezzerini (57’). La gara della Roma si complica: Barba stende Acosty e viene espulso; un minuto più tardi (79’) Babacar va a segno. Quando i tempi supplementari sembrano inevitabili, la Roma capitola all’ottavo di recupero: Acosty corregge - di testa - in rete un cross di Biond. Prima della fine, espulso pure il neo-entrato Jacskon per una gomitata a Orchi. «La Roma è stata sempre padrona del gioco, sotto questo aspetto sono molto soddisfatto della mia squadra. Solo che alla fine abbiamo pagato, oltre all’espulsione, anche la condizione atletica di alcuni ragazzi che dovremo rivedere», il commento di Alberto De Rossi.
ROMA (4-2-3-1): Pigliacelli; Sabelli, Orchi, Barba, Nego; Viviani, Verre; Caprari, Ciciretti (32’ st Rosato), Piscitella (54’ st Leonardi); Tallo (24’ st Politano). In panchina: Proietti Gaffi, Ceccarelli, Cittadino, Pagliarini. All.: De Rossi. FIORENTINA (4-2-3-1): Lezzerini; Bittante, Camporese, Rozzio (49’ st Empereur), Ashong (23’ st Biondi); Salifu, Agyei; Acosty, Campanharo, Matos; Babacar (46’ st Jackson). In panchina: Bardini, Panatti, Barbero, Fossati. All.: Consumi (Semplici squalificato). Arbitro: Fabbri Reti: 8’ pt Campanharo, 35’ pt Viviani (rigore), 12’ st Caprari, 34’ Babacar, 53’ Acosty. Note: spettatori 2000 circa. Ammoniti: Bittante, Rozzio, Tallo, Viviani e Babacar. Espulsi Barba e Jackson.
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