(Gazzetta dello Sport - T.Bottazzo) Francesco Totti come Candido di Voltaire. Il regista Carlo Vanzina pensa al capitano della Roma sugli schermi: «Francesco lo adoro come calciatore, ma lo vedrei anche sugli schermi. Il ruolo giusto per lui? Quello di persona spontanea, lui che è così profondamente buono, con una grande moralità.
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Super Totti. I Vanzina emozionati «201 gol d’amore»
(Gazzetta dello Sport – T.Bottazzo) Francesco Totti come Candido di Voltaire. Il regista Carlo Vanzina pensa al capitano della Roma sugli schermi: «Francesco lo adoro come calciatore, ma lo vedrei anche sugli schermi. Il ruolo giusto per...
Ecco, se dovessi fare una commedia, lo vedrei come un Candide dei giorni nostri. Francesco, so che leggi poco, ma appena puoi vatti a leggere il Candide di Voltaire così potremmo pensare a una versione aggiornata. Parliamone» . Bella coincidenza per i fratelli Carlo e Enrico Vanzina alla presentazione del loro secondo «Sotto il vestito niente» , un thriller ambientato, come il primo, nel mondo della moda. C’è Milano, la bellissima Vanessa Hessler, il popolare Francesco Montanari, il «Libano» di Romanzo Popolare felice di uscire dal ruolo del «trucido» per interpretare un poliziotto tutto casa e famiglia. Film dai grandi numeri ancora prima di uscire (nei cinema da venerdì): 25 anni dal primo, regia n. 51 per Carlo, sceneggiatura n. 80 per Enrico. E all’indomani dal gol n. 201 di Totti in giallorosso. Un accostamento che entusiasma i due tifosissimi romanisti. «Francesco è super perchè questi 201 gol li ha fatti con una sola maglia. Fosse andato in squadre del nord o all’estero sarebbe probabilmente diventato il più grande giocatore del suo periodo. Invece lui ha onorato l’amore per la città e per i suoi tifosi. Questo lo rende ancora più grande» , spiega Enrico con emozione. Francesco attore? Carlo approva: «E’ bravissimo. L’ha detto anche De Laurentiis. Sarebbe un ottimo attore, bisogna che lui ci creda» . E Enrico: «E’ una scelta che dipende da lui, per ora ha deciso di buttarsi sulla pubblicità, molto spiritoso. E siccome è intelligente, quello che decide di fare, lo fa bene» . Carlo aggiunge: «Lui e Ilary sono una coppia spiritosa, bellissima. Dicono di sentirsi un po’ Sandra e Raimondo Vianello. Hanno una fisicità tutta diversa, ma sono molto carini» . Fuori dallo schermo, rientriamo in campo. La Roma da Ranieri a Montella. Enrico la vede bene: «Ranieri, una meravigliosa persona, grande allenatore, grandissimo signore, e non aveva questi problemi con la squadra come si dice. Ma quando non ci sono i risultati, come ha spiegato proprio Francesco Totti nel dopo partita, l’allenatore diventa il capro espiatorio. E’ venuto il mio amico Vincenzo Moltella: non ha l’esperienza di Ranieri, ma è molto motivato e conosce bene i giocatori. Ne conosce i segreti. Credo che abbiano fatto un patto tra di loro e i patti tra sportivi vanno rispettati» . Roma in crescita: dove arriverà «In Paradiso! Forza Roma!» .
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