rassegna stampa roma

Sua altezza Stekelenburg

(Corriere dello Sport – R. Maida) – Arriva un gigante. Sia perché è forte, sia perché è alto. Anzi, di più: è la vetta più alta del­la serie A. Maarten Stekelenburg porta 197 centimetri di muscoli in aiuto alla Roma.

Redazione

(Corriere dello Sport - R. Maida) - Arriva un gigante. Sia perché è forte, sia perché è alto. Anzi, di più: è la vetta più alta del­la serie A. Maarten Stekelenburg porta 197 centimetri di muscoli in aiuto alla Roma.

Se non interven­gono nelle prossime settimane operazioni di mercato stile ba­sket, sarà il primo portiere del campionato nella classifica della statura. Quando è stata inventata l’espressione «statura internazio­nale » forse pensavano a lui, il nu­mero uno d’Olanda.

 

GLI ALTRI - Stekelen­burg li stacca tutti, i colleghi. E non di poco. A cominciare dallo sconosciuto Brkic, che il Siena ha preso in prestito dall’Udinese, e l’argentino Andu­jar del Catania, che toccano quota 1.94. Sul metro e novan­ta o poco più si fer­mano anche Mi­rante, Handanovic, Boruc, Buffon, Ab­biati e De Sanctis, mentre uno dei mi­gliori del mondo, Julio Cesar, raggiunge “ solo” il metro e 86. Il più piccolo portiere della serie A è anche quest’anno Jean-Francois Gillet, passato dal Bari al Bologna: 181 centimetri di agilità.

ECCOLO - A questo punto non resta che osservarlo dal vivo. Steke, co­me lo chiamano i compagni del­l’Ajax, dovrebbe arrivare oggi o domani a Roma per le visite me­diche e il primo approccio al mon­do di Trigoria. Nel frattempo, sa­ranno stati appianati i dettagli (modalità di pagamento, garanzie bancarie) che ancora impedisco­no alle due società di ufficializza­re un affare ormai blindato: al­l’Ajax dovrebbero andare 6 milio­ni più bonus, al giocatore un con­tratto quadriennale da 1 milione e mezzo netto a stagione (ma anche qui ci saranno dei premi legati a presenze e obiettivi della squa­dra). Non è escluso che Stekelen­burg possa allenarsi già venerdì mattina con i nuovi compagni e il nuovo preparatore, Franco Tan­credi.

SI SALE - A proposito di Tancredi, la Roma non era abituata a un portiere così alto. Ad eccezione del lunghissimo Pe­lizzoli (proprio 1.97) che ha avuto poca fortuna nel qua­driennio 2001- 05, nessuno in periodi recenti si è arrampi­cato al livello di Ste­kelenburg. Lo stesso Tancredi, portiere del secondo scudet­to, è alto 1.76. Anto­nioli, titolare del terzo, è 1.87, come leggete nel grafico a fianco. Julio Sergio, che sta per trasfe­rirsi al Lecce, arri­va a 1.84. E anche Doni, che basso non era e ha ap­pena liberato l’armadietto per Stekelenburg, è alto 1.94. Andan­do a ritroso, neppure Konsel (1.85) e Cervone (1.92) si avvici­nano al cielo come l’ultimo arri­vato.

PRIMO ORANGE -E c’è un’altra pri­ma volta legata a Stekelenburg: in 84 anni di vita, la Roma non ave­va mai tesserato un calciatore olandese. Davvero strano, eppure vero. L’Olanda diventerà il tren­tottesimo Paese a trovare spazio nei libri di storia giallorossa.