rassegna stampa roma

Stretta finale per Osvaldo

(Il Messaggero – S.Carina) – Non volendo considerare la festività di Ferragosto, i giorni che mancano alla fine del calciomercato sono diventati sedici.

Redazione

(Il Messaggero - S.Carina) - Non volendo considerare la festività di Ferragosto, i giorni che mancano alla fine del calciomercato sono diventati sedici.

Rimangono poco più di due settimane, quindi, per risolvere il problema legato agli extracomunitari, completare la rosa con almeno tre-quattro acquisti, altrettante cessioni e annunciare (si spera) il rinnovo contrattuale di De Rossi. Il primo termine che l’ad Fenucci si era augurato di poter rispettare - «L’inizio della stagione agonistica» - è prossimo dall’essere disatteso e le parole del centrocampista di mercoledì - «Non si può chiarire una cosa che non è chiara» - non rassicurano certamente la piazza. Dei tre-quattro arrivi, uno sarà un difensore, uno o due i centrocampisti e l’ultimo sarà un attaccante a meno che non parta Borriello. In quel caso anche nel reparto avanzato bisognerebbe attendersi un doppio colpo. Se per la difesa il nome rimane quello di Kjaer (prestito oneroso di 2-3 milioni; ieri è circolato come alternativa anche Senderos) il rebus riguarda il centrocampo. Dopo la sconfitta contro il Valencia, Sabatini si è convinto che Viviani, pur essendo un ottimo elemento in prospettiva, ancora non è pronto per essere il vice-De Rossi. Quel ruolo potrebbero farlo Pizarro - ma Luis Enrique lo vede principalmente come interno – Brighi - sinora poco utilizzato tanto da far uscire allo scoperto l’agente che ha parlato di «poca considerazione» per il suo assistito - e Simplicio, fuori però dal progetto tecnico. Tradotto: se De Rossi è squalificato o infortunato, la Roma è vulnerabile in quello che nel 4-3-3 è considerato il fulcro del gioco. Per questo motivo, il ds ha ripreso a pensare insistentemente a Fernando per il quale nelle ultime settimane c’era stata una pausa di riflessione, dovuta al timore che il brasiliano potesse essere un doppione di De Rossi. Nel merito anche Luis Enrique è stato chiaro: «Daniele? E’ un regista che può giocare anche interno». Guarda caso il ruolo che Prandelli gli ha ritagliato in Nazionale. Nel Porto piace anche Guarin che costa però di più, flirta con il Real Madrid e viene considerato – a differenza di Fernando che ha perso il posto in squadra a favore di Souza – perno fondamentale di un gruppo che in questa stagione vuole fare strada in Champions. Visto che gli arrivi in mediana dovranno essere due, da qualche ora – o meglio, dal ritorno di Fabregas al Barcellona – Sabatini sta cullando l’idea di riproporre a Guardiola la possibilità di prendere in prestito Thiago Alcantara, in un’operazione stile Bojan. Intanto in settimana è atteso in Italia l’agente di Casemiro, Fressato, che ha però un appuntamento in agenda con l’Inter. La Roma ha fatto un’offerta di 10 milioni ma il San Paolo (per ora) nicchia. Capitolo attaccanti: dovesse arrivarne uno soltanto, Osvaldo rimane in pole rispetto a Nilmar. Per l’argentino con passaporto italiano, fondamentale in queste ore il lavoro ai fianchi dell’agente Decoud che forte dell’offerta della Roma – 13 milioni più bonus – sta forzando la mano con l’Espanyol. Entro mercoledì si spera di ottenere la fumata bianca. In ribasso, invece, le quotazioni del brasiliano dopo che il presidente del Villareal ha sentenziato anche giovedì come il mercato in uscita della sua società sia chiuso. Tra l’altro il club spagnolo fra tre giorni sarà impegnato nei preliminari di Champions: un impiego di Nilmar, sarebbe (quasi) una sentenza sulla sua permanenza nella Liga.