Stekelenburg: stamane la presentazione

(Il Messaggero - S.Carina) - Cinque squadre (Roma, Siviglia, Inter, Tottenham, Manchester City e Psg) e almeno quattro procuratori che affermano di avere la delega per trattare il calciatore.

Quello di Casemiro rischia di diventare il giallo dell’estate. Forse maggiore chiarezza la potrà fare il suo procuratore storico, Fressato, atteso oggi in Italia. Intanto le informazioni che arrivano dal Brasile sono tutt’altro che incoraggianti per i potenziali acquirenti: «Sappiamo che il suo agente è in Italia – ha detto il presidente del San Paolo, Joao Paulo Jesus Lopez – ma Casemiro ha un contratto sino al febbraio del 2015. Non siamo quindi obbligati a venderlo». Non più tardi di un mese fa, il club paulista ha offerto al centrocampista un rinnovo contrattuale di 60 mila reais al mese, l’equivalente di 27 mila euro, che moltiplicati per 12 portano l’importo a 324 mila euro annui, più altri 300 mila di valorizzazione. Troppo poco se riferito a quanto offrono i club europei, Roma inclusa. Per questo motivo il calciatore ha rifiutato, non accettando così l’aumento della clausola rescissoria da 30 a 40 milioni. Ma anche qui c’è un giallo: Roma ed Inter, ad esempio, sono convinte che sia valida ancora la prima clausola di 8 milioni, senza contare che ce ne sarebbe un’altra per il mercato interno di 7. E’ chiaro che se si dovesse aprire un’asta, con Psg e Manchester City presenti, Sabatini – che ieri ha ricordato come «la Roma farà altri 3-4 acquisti» e che «Stoian, Sini e Crescenzi vanno in prestito al Bari» - non potrebbe competere. Per questo motivo rimangono paradossalmente più praticabili le piste che portano a Fernando e Guarin. Per il brasiliano, nonostante in molti ritengano prossimo un passaggio al Chelsea, il trasferimento in Premier è improbabile. Questo perché per approdare in Inghilterra con lo status di extracomunitario servono almeno il 75% (percentuale prossima a diventare dell’85%) delle convocazioni annuali con la propria nazionale e Fernando è a quota zero. E’ vero che esiste una commissione tecnica che deve valutare se il giocatore è così tecnicamente rilevante da poter fare un’eccezione ma normalmente queste deroghe vengono effettuate per trequartisti o attaccanti (un anno fa venne bocciato Mariga). A tal proposito la Roma non molla Nilmar (in Spagna c’è un emissario di Sabatini): il brasiliano ha trovato da almeno una settimana l’accordo con i giallorossi. Il problema, quindi, rimane il costo del cartellino: il Villareal chiede 20 milioni, la Roma è ferma a 14 (e non perde di vista Palacio). Ieri intanto è arrivato Stekelenburg nella capitale: «Felice di essere qui, non vedo l’ora di conoscere Totti e De Rossi». Lo farà oggi a Trigoria.