rassegna stampa roma

Stekelenburg è tornato a Trigoria

(Il Romanista – V.Valeri) – E’ arrivato a Trigoria. Si fanno sempre più rassicuranti, per fortuna, le notizie sulle condizioni cliniche di Maarten Stekelenburg, in seguito al terribile scontro avuto con Lucio durante Inter-Roma di...

Redazione

(Il Romanista - V.Valeri) - E’ arrivato a Trigoria. Si fanno sempre più rassicuranti, per fortuna, le notizie sulle condizioni cliniche di Maarten Stekelenburg, in seguito al terribile scontro avuto con Lucio durante Inter-Roma di sabato sera. Il portierone olandese, al quale sono stati applicati due punti di sutura, ha trascorso una domenica notte tranquilla, e ieri mattina ha potuto fare ritorno al Fulvio Bernardini.

 Stekelenburg si sta già sottoponendo alle cure fisioterapiche del caso, in attesa di essere visitato con cura da uno specialista (forse domani) per valutare le modalità e i tempi della ripresa sportiva. Come ha anche confermato Robert Jansen, il suo agente, la Tac «non ha evidenziato versamenti interni, ma una forte commozione cerebrale – ha dichiarato il procuratore ad un tabloid olandese - , tanto che “Stek” non ricorda assolutamente nulla di quanto accaduto sul campo di gioco». Facile crederlo, considerata la botta subita a velocità sostenuta che gli ha dato Lucio. L’obiettivo del ragazzo, che si conferma coriaceo quanto sfortunato in quanto a disavventure fisiche, è di essere in campo per il derby del 16 ottobre. Le possibilità che questo accada ci sono, ma alla Roma non hanno certo intenzione di anticipare i tempi qualora non fosse consigliato. Ne va della salute del giocatore.

 «MORALMENTE INDECENTE» Ci va giù pesante l’ex arbitro Massimo Chiesa, analizzando l’episodio consumatosi a San Siro. Intervistato dal sito Calciomercato.com, ha così commentato la pedata di Lucio a Stekelenburg: «L’interista andava espulso per due motivi: il primo – spiega – perché non fa assolutamente nulla per evitare l’impatto col giocatore romanista. Il secondo è perché è un attore della peggior specie. Infatti, subito dopo lo scontro, Lucio si tocca la gamba e si lamenta come se avesse ricevuto un colpo. Fa finta di essersi fatto male, è moralmente indecente». Un rilievo, questo dell’ex fischietto italiano, che conferma le impressioni avute da molti subito dopo il fattaccio: Lucio non si preoccupa immediatamente del danno procurato al collega, ma addirittura cerca il rigore, o almeno di non finire cacciato da Mazzoleni. Dopo due giorni di silenzio imbarazzante, anche dall’Inter qualcuno si fa sentire.

È il direttore tecnico Marco Branca, che interpellato dall’Ansa esprime solidarietà a Stekelenburg: «Siamo contenti che Maarten abbia potuto fare ritorno a Trigoria – ha dichiarato - , è la conferma che nella sfortuna, tutto sta procedendo al meglio». Poi, Branca si lancia in una sperticata difesa del proprio giocatore: «Lucio è un professionista serissimo – spiega – che ama il calcio. In campo rispetta tutti anche dando il massimo e lo si è visto anche in questa occasione. Lui, come noi dell’Inter, già dall’intervello del match di sabato si è tenuto in contatto coi medici della Roma per informarsi sulle condizioni di Stekelenburg». Franco Tancredi, preparatore dei portieri giallorosso, intercettato da Sky Sport ha espresso soddisfazione per il ritorno di Maarten: «Siamo tutti felici e contenti di averlo rivisto – ha spiegato - , sappiamo che il ragazzo ha un carattere forte. Per quanto riguarda il rientro in campo, sono decisioni che spettano all’area medica».