rassegna stampa roma

Stekelenburg è giallorosso, all’Ajax sei milioni di euro

(La Repubblica – F.Ferrazza) Maarten Stekelenburg è della Roma. Sabatini, rientrato a Milano da Riscone, ha chiuso ieri sera la trattativa con l’Ajax.«Questa è la giornata del si»,diceva nel pomeriggio Fabio Parisi, mediatore...

Redazione

(La Repubblica - F.Ferrazza)Maarten Stekelenburg è della Roma. Sabatini, rientrato a Milano da Riscone, ha chiuso ieri sera la trattativa con l’Ajax.«Questa è la giornata del si»,diceva nel pomeriggio Fabio Parisi, mediatore italiano della trattativa e il “si” è definitivamente arrivato al termine di una lunga contrattazione.

Il portiere, classe ’82, titolare della nazionale olandese, firmerà oggi un quadriennale, a 1,5milioni a stagione (netti), mentre all’Ajax andranno 6 milioni, più altri 2 di bonus legati alla qualificazione Champions e alle presenze del ragazzo. Un bel colpo che blinda la porta giallorossa (Julio Sergio è passato al Lecce), agevolato dai soldi incassati dalla cessione di Menez. «Lasciare la Roma mi dispiace un po’, ma è una scelta per la mia carriera», le parole del francese durante la presentazione al Psg, avversario stasera proprio della squadra di Luis Enrique, nel triangolare di chiusura-ritiro a Innsbruck, che vedrà giocare anche la locale Wacker.

E così, mentre Sacchi si è ieri presentato a Riscone per sbirciare i metodi di lavoro del tecnico spagnolo («La società dovrà proteggerlo, perché in Italia non siamo abituati alle novità»),sta per definirsi il futuro di Vucinic. Il montenegrino ha le valigie pronte, corteggiato da club inglesi e italiani, con Sabatini che sta valutando, insieme al manager del ragazzo Lucci, le offerte migliori. Nel penultimo allenamento in Alto Adige si infortuna Cicinho: distorsione caviglia sinistra.

Società: i manager statunitensi arrivati ieri a Roma, Mark Pannes e Sean Barrow, del Raptor Evolution Fund di James Pallotta, affronteranno da oggi una settimana fondamentale per il futuro del club giallorosso. Le parti sembrano voler rispettare la data di venerdì, termine stabilito nel pre-accordo di aprileMa se DiBenedetto e Unicredit non dovessero raggiungere un accordo, il closing potrebbe slittare di qualche giorno. Il gruppo americano starebbe studiando una strategia per sistemare il bilancio.