rassegna stampa roma

Stekelenburg c'è, Klose è avvertito

(Gazzetta dello Sport – A.Pugliese) L’Imtech Arena non è l’Olimpico, così come Amburgo, seppur bellissima, non è Roma. Ma martedì sera, probabilmente, a Maarten Stekelenburg tornerà in mente quel suo primo sfortunato derby...

Redazione

(Gazzetta dello Sport - A.Pugliese) L'Imtech Arena non è l'Olimpico, così come Amburgo, seppur bellissima, non è Roma. Ma martedì sera, probabilmente, a Maarten Stekelenburg tornerà in mente quel suo primo sfortunato derby capitolino, segnato dalla rete (decisiva) al 93' di Klose.

E magari vorrà prendersi già una bella rivincita, aspettando poi il derby di ritorno.

 

SFIDA MONDIALE Martedì, infatti, si gioca l'amichevole di lusso tra la Germania arrivata ad Euro 2012 con percorso netto (dieci vittorie su dieci partite) e i vicecampioni del mondo dell'Olanda. Stekelenburg ci sarà sicuramente e avrà voglia di divertirsi, dopo il deludente 0-0 di venerdì sera ad Amsterdam con la Svizzera, dove il portierone della Roma è rimasto praticamente inoperoso per tutto il corso della partita (unica parata, se così si può dire, su un tiraccio da fuori di Inler). Klose, invece, dovrebbe esserci, per far coppia con la punta del Bayern Mario Gomez. Klose, secondo miglior marcatore nella storia della Mannschaft con 62 gol, soffre per un'infiammazione tendinea al ginocchio sinistro, ma alla fine dovrebbe esserci. E per «Steke» potrebbe essere già la prima grande occasione per prendersi una bella rivincita.

ANDAMENTO Del resto, da quando è arrivato a Roma il portierone olandese ha alternato cose buone a cose non. Pagato 6 milioni e 325 mila euro sull'unghia, Maarten ha avuto qualche problema di ambientamento iniziale, palesato anche nelle incertezze in Europa League con lo Slovan. Poi si è ripreso, da grande portiere qual è, risultando decisivo contro Palermo (parata su Zahavi) e Novara (intervento su Meggiorini), due sfide che senza i suoi interventi avrebbero potuto prendere una piega diversa. È vero, in mezzo c'è l'incertezza sul 2-1 con il Genoa, quando non è uscito ed ha lasciato che quel traversone arrivasse sulla testa di Merkel, ma l'impressione è comunque che la Roma sia in buone mani e che il rendimento di Stekelenburg (sordo all'orecchio destro) sia solo destinato a crescere. Soprattutto ora che con l'italiano va molto meglio e che ha trovato casa (a Casal Palocco, dove vive con la moglie Kim e il figlio Sem), lasciando il Parco dei Principi, ai Parioli, dove ha passato il primo periodo romano.

PARERI A confortare i progressi di Stekelenburg, negli ultimi giorni sono arrivati i pareri di due grandi ex numeri uno giallorossi. «Erano anni che la Roma non aveva un portiere così forte — ha detto l'austriaco Miki Konsel — Maarten è un portiere, completo, adatto per Roma. Avete visto che parata a Novara?». Vista. E benedetta, altrimenti chissà che sarebbe successo. «A me, sinceramente, non mi sembra abbia fatto grandi errori — chiude Giovanni Cervone — È bravo tra i pali, sicuro nelle uscite e ha un fisico imponente». Klose è avvisato. L'antipasto è martedì ad Amburgo, il resto al derby di ritorno...