Stek: «Partita sfortunata» Rosi: «Episodi sfavorevoli»

(Il Romanista) Uno è partito in sordina, crescendo poi col passare dei minuti. L’altro è stato praticamente uno spettatore, non potendo nulla sui due gol del Cagliari. Entrambi si appellano alla sfortuna e alle tante occasioni mancate della Roma.

Sono Rosi e Stekelenburg. Il difensore ha detto: «Peccato per il risultato perché abbiamo giocato bene. È stata una partita sfortunata e ci è mancata la lucidità sotto porta». L’espulsione di José Angel ha complicato i piani della Roma e anche Rosi, così come i quasi 50mila dell’Olimpico, la ritiene eccessiva: «Lascia qualche dubbio, sarebbe bastata un’ammonizione. Poi si sa, il calcio è fatto di episodi». Rosi è partito titolare e dopo un inizio in sordina si è fatto apprezzare: «Il mister mi sta dando fiducia, in settimana mi aveva provato e io spero di aver giocato bene. Mi trovo benissimo con lui, ci dà molti consigli. Il primo tempo era difficile correre a causa del caldo - racconta analizzando la sua partita - Nel secondo tempo è andata meglio, abbiamo sempre tenuto in mano la partita, peccato per il risultato.Comunque - ha assicurato Rosi, che si candida per una maglia da titolare anche a Milano contro l’Inter - in allenamento facciamo tanto, siamo molto preparati e seguiti, credo che con un po’ di fortuna le cose andranno meglio».

Di fortuna, come detto, ha parlato anche Maarten Stekelenburg a una televisione olandese, arrivata a Roma per seguire l’esordio del portiere della nazionale in serie A: «Oggi (ieri, ndr)é stata una partita storta. I miei compagni hanno giocato molto bene, soprattutto nel secondo tempo quando abbiamo dominato. Siamo stati sfortunati. Dobbiamo continuare a lavorare così». Nessun dubbio sulla sua decisione di venire a Roma, nonostante le difficoltà che la squadra sta ancora trovando: «Considero giusta la mia scelta di venire qui alla Roma - ha precisato Stekelenburg - Mi trovo benissimo grazie anche al supporto del mister Luis Enrique e di campioni come Totti». Adesso non resta solo che iniziare a vincere.