rassegna stampa roma

Sprint per Palacio

(Il Messaggero – U.Trani) Due accelerazioni e due frenate in poche ore. La Roma si avvicina a due giocatori, Pjanic e Palacio, mentre rallenta per altri due, Gago e addirittura Kjaer che venerdì mattina è stato a Trigoria per firmare il...

Redazione

(Il Messaggero - U.Trani) Due accelerazioni e due frenate in poche ore. La Roma si avvicina a due giocatori, Pjanic e Palacio, mentre rallenta per altri due, Gago e addirittura Kjaer che venerdì mattina è stato a Trigoria per firmare il contratto con il club giallorosso e subito dopo al Policlinico Gemelli per sottoporsi alle visite mediche.

L’acquisto del difensore danese potrebbe essere definitivamente saltato per due motivi: il Wolfsburg non ha rispettato i patti e la Roma non ha più la necessità di prendere un altro centrale. Sabatini sta valutando come investire i 10 milioni che ha ancora a disposizione (diventano 15 se rateizzati) per gli ultimi acquisti con i quali migliorare l’organico ancora incompleto. Saranno almeno un centrocampista di qualità, preferibilmente un intermedio e non un regista, e un attaccante che dovrà sostituire Borriello, sicuro partente. In più ne possono arrivare altri due, ma solo in prestito. Partendo dalla cifra più alta, i 15 milioni da rateizzare, il diesse ha in mente questo piano: 8 milioni più bonus al Lione per il nazionale bosniaco Miralem Pjanic, 21 anni e passaporto francese (e lussemburghese), centrocampista che piace molto a Luis Enrique. Così Pjanic, capace di coprire più ruoli, diventa la prima scelta. L’alternativa eccellente è il colombiano Fredy Guarin, 25 anni, mezzala del Porto che però costa di più: 13 milioni. Sul mercato italiano torna d’attualità l’argentino Palacio, 29 anni, jolly offensivo del Genoa. Preziosi ammette: «Stiamo trattando con la Roma, dipende dall’offerta. Zero possibilità per Palacio all’Inter. Magari tornasse da noi Borriello, in prestito. È tra i migliori attaccanti d’Italia, ma guadagna troppo per noi». Il presidente rossoblù è sincero solo a metà. Perché se il suo diesse Capozzucca ieri era a Roma a portare avanti il discorso per la cessione del giocatore, al tempo stesso bisogna registrare che l’argentino è già d’accordo, contratto quadriennale da 2 milioni a stagione, con il club nerazzurro che però è stato respinto da Preziosi che non accetta di dare l’attaccante in prestito come vorrebbero Moratti e Branca. In più il presidente del Genoa sa che Borriello non ha intenzione di vestire nuovamente la maglia rossoblù. Il centravanti spera di andare al Psg di Leonardo, Pastore e Menez. Ma il club parigino sta giocando al ribasso: pochi 7-8 milioni, anche perché determinerebbero una minusvalenza dopo il riscatto a 10 milioni, quest’estate, da parte del club giallorosso che ha saldato il Milan, rispettando l’intesa di fine agosto 2010. Insomma l’affare Palacio, a differenza dalla negoziazione per Pjanic che è indipendente dalle altre, è legato al futuro di Borriello. Anche perché se il centravanti non andrà via da Trigoria, l’argentino non potrà proprio arrivare. Niente da fare, per ora, per il prestito di Fernado Gago. Il regista argentino, tra l’altro, convince poco Sabatini che preferirebbe il francese Lassana Diarrà26 anni, vicinissimo al Tottenham (il diesse giallorosso sta tentando l’inserimento). Mourinho ha intanto scaricato ufficialmente il primo: «Gago non rientra più nei nostri piani». Bronzetti, a Madrid per trattare i due calciatori, potrebbe indirizzare l’argentino verso il Milan. Anche il City è ancora interessato. La Roma sino all’ultimo proverà per avere in prestito il francese che però guadagna più di 4 milioni. Ieri il Wolfsburg ha chiamato Kjaer, da due giorni nella capitale, chiedendogli di tornare subito in Germania. E’ saltato l’accordo tra i club. La Roma voleva pagare solo il prestito di 2 milioni, senza avere l’obbligo di prenderlo l’anno prossimo versando altri 7 milioni e mezzo. La società tedesca, nei contratti inviati a Trigoria, considera invece obbligatorio il riscatto, con la cifra da pagare in pochi mesi a partire da luglio prossimo. Sabatini ha fatto sapere al Wolfsburg che prenderà il danese solo alle condizioni iniziali, poi cambiate in corsa. Rottura totale, dunque. L’eliminazione dall’Europa League potrebbe aver determinato un nuovo scenario: Luis Enrique considera Cassetti centrale e non terzino e in mezzo può giocare anche Heinze. Quindi se Kjaer non è più un’operazione vantaggiosa, meglio prendere un laterale in prestito: ecco l’idea Santon, 20 anni, difensore dell’Inter che può giocare sia a destra che a sinistra.