rassegna stampa roma

Spavento per Montella. Travolto da un'auto

(Repubblica.it – M.Pinci) Non è certo un momento fortunato per la Roma. E, soprattutto, per il suo allenatore. Dopo gli errori di Vucinic sottoporta costati punti importanti nella cosa alla Champions, Montella si è trovato catapultato...

Redazione

(Repubblica.it - M.Pinci) Non è certo un momento fortunato per la Roma. E, soprattutto, per il suo allenatore. Dopo gli errori di Vucinic sottoporta costati punti importanti nella cosa alla Champions, Montella si è trovato catapultato sull'asfalto di una mattinata da brividi. Non senza un certo spavento e qualche conseguenza.

INCIDENTE - Forse la voglia di allenarsi per la volata finale della stagione, forse per tenersi in forma in vista della possibilità di guidare la Roma per la prossima stagione, ieri dopo l'allenamento della squadra il tecnico si è concesso una passeggiata in sella a una delle mountain bike messe a disposizione dalla Roma insieme al suo vice Daniele Russo, appena qualche metro sulle vie intorno al campo di allenamento.

Poi, l'imprevisto: una macchina ha sbandato, travolgendo il mezzo dell'allenatore giallorosso, finito rovinosamente a terra. Uno spavento non da poco, soprattutto una botta alla spalla che lo ha costretto a farsi trasportare al Gemelli per essere sottoposto ad accertamenti e cure del caso. Dopo una mattinata nelle mani dei medici che - dopo l'addio a Villa Stuart di un paio d'anni fa - seguono anche i giocatori giallorossi, Montella se l'è cavata con un tutore all'articolazione che, già oggi, non gli ha impedito di tornare in campo per dettare le direttive anti-Bari alla squadra. Portandosi dietro, però, la paura di quel momento.

TOTTI RECUPERATO - Meglio di Montella sta senz'altro Francesco Totti che, dopo aver interrotto (ma era previsto) l'allenamento di ieri, ha svolto l'intera seduta di oggi con il resto dei compagni. Il fastidio al flessore della coscia sinistra è in drastica riduzione: a Bari, contro una squadra già retrocessa e a cui ha segnato 10 gol in 12 incontri, tornerà all'inseguimento di Baggio, lontano appena un gol nella classifica all time dei marcatori della serie A. Con il completo recupero anche di Julio Sergio, la squadra torna al completo dopo oltre due mesi. Per la volata finale, Montella avrà bisogno di tutti. "RIMPIANTI PER QUESTA STAGIONE" - La volata finale passa necessariamente dalla vittoria nelle prossime quattro gare. "Vinciamole tutte e possiamo sperare", la linea della squadra, dettata, per l'occasione, da Marco Cassetti. Che, nelle gerarchie della corsa a tappe che da qui alla fine dovrà assegnare l'ultimo quarto posto, lascia spazio anche alla Roma: "La Lazio è favorita per la volata Champions ma penso che Roma e Udinese le daranno filo da torcere fino alla fine. Dobbiamo vincerle tutte e sperare in un passo falso". A complicare il cammino di una squadra nata con l'idea di ripetere e migliorare la rincorsa della stagione scorsa, troppi passi falsi. "Abbiamo tanti rimpianti - ammette il terzino, che da poco ha rinnovato per un'altra stagione il contratto con la Roma - ma capitano annate maledette e quest'anno è toccato a noi. Adesso pensiamo a finire bene questa stagione". Finire bene vorrebbe dire una cosa sola: strappare un posto per la prossima Champions League. In fondo, è anche quello che chiedono, o almeno sperano, i futuri proprietari americani. Una innovazione che non dispiace a Cassetti: "Gli americani mi intrigano, non vivono in Italia e venendo da fuori potrebbero dare qualcosa in più". Con loro, sono attesi anche nuovi dirigenti come Baldini e Sabatini. Cassetti, per ora non si espone: "Con loro non ho parlato, ora i punti di riferimento sono Pradè, Bruno Conti e Montali, quelli che ci sono ora". Le voci di partenze, arrivi, holding e cessioni di pacchetti azionari degli ultimi mesi, però, sembrano aver distratto la squadra dagli obiettivi sul campo. "Quando sei in campo cerchi di non pensarci, magari però ha influito inconsciamente nelle settimane". Un alibi di cui nessuno avrebbe bisogno.