(Il Messaggero - P.Saccà) Luciano Spalletti non dimentica la Roma. E, ora, ne approva la decisione di aver nominato Luis Enrique quale allenatore. «Penso che la dirigenza abbia scelto la persona giusta», confida l’ex tecnico.
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Spalletti lancia lo spagnolo «Lasciatelo anche sbagliare»
(Il Messaggero – P.Saccà) Luciano Spalletti non dimentica la Roma. E, ora, ne approva la decisione di aver nominato Luis Enrique quale allenatore. «Penso che la dirigenza abbia scelto la persona giusta», confida l’ex tecnico.
«La Roma è una formazione di vertice, e sono sicuro che chi ha scelto l’allenatore ha cercato di fare il bene della squadra. Mi auguro che Luis Enrique abbia la possibilità di esprimere con serenità le sue idee. La speranza è che possa diventare l’allenatore della Roma in tutti i sensi: padrone della squadra e in grado di trasmettere le sue idee». Spalletti dà anche dei consigli ai dirigenti della Roma, invitandoli – forse – a non ripetere alcuni errori commessi nel passato. «Spero che Luis Enrique venga messo nelle condizioni di poter allenare. Bisognerà aiutarlo perché l’ambiente di Roma è particolare. Si deve provare a farlo lavorare in tranquillità, lasciandolo anche sbagliare, perché non è facile andare in una realtà come quella giallorossa», avverte attraverso Sky S24.
Intanto, Spalletti è al centro delle polemiche in Russia per essere andato su tutte le furie, venerdì, dopo la sfida tra il suo Zenit e la Dinamo Mosca. L’arbitro Egorov aveva concesso infatti un recupero di sei minuti, e aveva espulso un giocatore dello Zenit, permettendo così alla Dinamo di pareggiare (1-1) al 95’. Spalletti, che si è infuriato con l’arbitro e con un giornalista in diretta tv, potrebbe essere squalificato. «Non mi giustifico, e siccome sono uno che sa le regole, sono pronto a pagare. Ma non lo farò più», sorride.
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