(Gazzetta dello Sport-G.Greison) Tutto comincia con il vassoio d’argento, la targa che la Roma ha consegnato a Totti. Quei 206 gol, che dovevano essere fermati nel tempo.
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Solo lui Tutti per Totti E Montella si sente in gioco
(Gazzetta dello Sport-G.Greison) Tutto comincia con il vassoio d’argento, la targa che la Roma ha consegnato a Totti. Quei 206 gol, che dovevano essere fermati nel tempo.
Ed era giusto farlo in questa ultima giornata di campionato. Con la Sensi, emozionata; con i due figli Christian e Chanel, già a loro agio in mezzo a gente che grida a squarciagola; con il pubblico che non smetto un attimo di osannarlo. Tutto prosegue con i cori, gli striscioni contro gli altri giocatori: da «meritateci» a «un anno senza giocare, ma quando andate a lavorare» , scritte che hanno sempre, però, salvato Totti. A lui, solo applausi. Lui, Totti, ricambia, gettando il pallone il rete. Again. E quei due splendidi tocchi che fanno segnare pure gli altri. Poi, quel cambio a pochi minuti dalla fine, per ricevere il tributo, e dare l’abbraccio all’esordiente Florenzi.
Il tecnico Intanto, la partita finisce. In tribuna c’erano pure Juan, Cassetti e De Rossi, che si unisce a Totti per consegnare la maglia numero uno alla Sensi, che lascia la presidenza. Ma è Montella il primo a parlare: «Oggi la squadra ha meritato di vincere, nonostante le difficoltà di un campionato al di sotto delle aspettative: l’esperienza mi è servita moltissimo e ora ognuno pensi al proprio futuro. Il mio Ho fatto tre mesi che valgono 3 anni di tirocinio in una realtà difficile, ma gratificante. Settimana scorsa sembravo io il futuro allenatore della Roma, ora sembra che le cose si siano invertite: la società mi valuterà e io altrettanto farò le mie valutazioni. Il mio programma prima che mi dessero la squadra era diverso: avrei fatto volentieri tutto il tirocinio, e tutta la trafila. Adesso, però, mi sento pronto, perché questi mesi mi hanno cambiato, ed è difficile tornare tra i ragazzini. I numeri parlano per me. Per ora, però, non ho novità: e sono fermo a quando mi hanno detto che ho delle chance per allenare la Roma. Se non sono più l’allenatore me lo dovrebbero dire prima a me, così poi valuto il mio futuro» .
Il ragazzo Poi, esce Florenzi. E dice, per quel cambio con Totti, e il suo esordio a fine partita: «È stata un’emozione unica, bello quell’abbraccio col Capitano» . E anche Lobont: «Il problema portieri nella Roma non esiste, perché gli errori li abbiamo sempre commessi tutti. E ogni portiere che ha messo la maglia della Roma ha sempre dato il massimo. Il mio futuro? Ho il contratto fino al 2013. Il futuro della Roma? Sarà una Roma forte» . Con altri gol di Totti
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