(Il Messaggero) - UniCredit vuole chiudere al più presto la vendita dell’As Roma con gli americani capitanati da Thomas Richard DiBenedetto e poi penserà a vendere metà della propria partecipazione (20%) a un partner italiano.
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Società, pronta la fase 2
(Il Messaggero) – UniCredit vuole chiudere al più presto la vendita dell’As Roma con gli americani capitanati da Thomas Richard DiBenedetto e poi penserà a vendere metà della propria partecipazione (20%) a un partner italiano.
Lo ha indicato il Chief operating officer della banca di Piazza Cordusio, Paolo Fiorentino, a margine della presentazione della European Union Youth Orchestra che verrà sostenuta da UniCredit nel tour primaverile del 2011. «Prima chiudiamo questa operazione» con gli americani, ha detto il banchiere, «e poi penseremo alla seconda parte». E la seconda parte, appunto, prevede la cessione del venti per cento della quota che la banca attualmente detiene. UniCredit in base agli accordi sarà azionista della Newco di controllo del club giallorosso con una partecipazione del 40%. E in un secondo momento la banca potrà cedere parte della propria quota ad altri investitori strategici italiani. Quanto alla firma dell’accordo con la cordata di DiBenedetto & Co, Fiorentino non ha voluto dare indicazioni di sorta. E a chi gli chiedeva se dal 14 al 17 aprile sarà a Boston per chiudere il deal ha risposto: «Non ho ancora fissato l’agenda per la prossima settimana». E comunque, ha aggiunto, l’incontro «potrebbe non riguardare me personalmente». Thomas DiBenedetto era stato a Roma la scorsa settimana per una serie di riunioni con i vertici della Banca per mettere a punto i dettagli della trattativa. Poi, l’imprenditore di Boston, aveva visto anche alcuni possibili nuovi componenti dello staff tecnico-dirigenziale della Roma, per metterli al corrente dei contorni della trattativa per il suo ingresso nella società.
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