(Corriere dello Sport - R.Loria) A Bratislava sale l’attesa e intanto lo Slovan riprende a marciare. Mentre la società mette in vendita per i propri tifosi una maglietta e una sciarpa commemorativa per l’arrivo di Totti e compagni sulle sponde del Danubio, la squadra non sbaglia più un colpo.
rassegna stampa roma
Slovan, la cura Weiss: difesa a quattro e due vittorie di fila
(Corriere dello Sport – R.Loria) A Bratislava sale l’attesa e intanto lo Slovan riprende a marciare. Mentre la società mette in vendita per i propri tifosi una maglietta e una sciarpa commemorativa per l’arrivo di Totti e compagni...
Dopo le due sconfitte consecutive contro Zilina (in campionato) e Apoel (con l’eliminazione dai preliminari di Champions League) che sono costate la panchina a Karel Jarolim, sono arrivate due vittorie consecutive contro Trnava e Dukla che hanno riportato lo Slovan in testa alla Corgon Liga. Merito di una squadra che ha saputo reagire alle difficoltà, ma merito soprattutto di Vladimir Weiss, il quarantaseienne tecnico della Nazionale Slovacca chiamato dal presidente Ivan Kmotrik a risollevare le sorti della squadra capace di vincere in pochi mesi il campionato e la coppa nazionale. Weiss è passato dalla difesa a tre a quella a quattro, ma soprattutto ha continuato ad affidarsi ai suoi uomini migliori. PERICOLI - In particolare agli attaccanti Filip Sebo (22 gol e capocannoniere dell’ultimo campionato slovacco) e Juraj Halenar ( miglior marcatore di questo inizio di stagione con 4 reti in campionato). Sebo ha già nel mirino l’obiettivo Roma. « E’ una partita - spiega il numero 22 dello Slovan, in gol anche sabato scorso contro il Dukla -che chiunque vorrebbe giocare». Se sul fronte giallorosso si teme la maggiore preparazione atletica degli slovacchi, già impegnati in nove gare ufficiali, sulla sponda del Danubio a preoccupare è proprio un po’ di stanchezza.«E’ dall’inizio della stagione- racconta Sebo -che giochiamo sempre mercoledì e sabato ed è faticoso. Tuttavia siamo giocatori professionisti e ci dobbiamo adattare» .NUMERO UNO- Se Sebo e Halenar cercheranno di fare male alla difesa di Luis Enrique, a Matus Putnocky, il numero uno di Vladimir Weiss, spetterà il compito più difficile, quello di fermare “il leggendarioTotti” (così lo definisce il sito ufficiale della società slovacca). Putnocky lo sa, ma non teme solo il capitano giallorosso. «Il loro attacco si è rinforzato anche con l’arrivo di Bojan Krkic e in difesa è arrivato un portiere come Stekelenburg. E’ una squadra forte, vediamo cosa possiamo fare». A spiegargli le difficoltà della gara ci ha pensato Mark Milinkovic che nell’estate del 2009 vestiva la maglia del Kosice eliminato dalla Roma con un 3-3 in Slovacchia e un netto 7-1 all’Olimpico. «Eravamo in camera quando abbiamo saputo l’esito del sorteggio. Ci è venuto da ridere. Non mi era mai venuto in mente di poter giocare contro la Roma» .
© RIPRODUZIONE RISERVATA