(Il Romanista - F.Bovaio) La sfida con il Milan finisce 0-0 e la Roma si porta a casa la piccolissima soddisfazione di essere l’unica squadra del campionato capace di mantenere imbattuta la propria porta contro i rossoneri.
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Siamo gli unici a non aver subito gol dal Milan
(Il Romanista – F.Bovaio) La sfida con il Milan finisce 0-0 e la Roma si porta a casa la piccolissima soddisfazione di essere l’unica squadra del campionato capace di mantenere imbattuta la propria porta contro i rossoneri.
Proprio lei che ha la quart’ultima difesa del torneo contro i neo campioni d’Italia non ha mai preso gol, né all’andata, quando vinse a Milano 1-0, né ieri, in un match finito 0-0 tra la delusione giallorossa generale. Alla Roma i tre punti servivano come il pane, ma non sono arrivati e ora bisogna sperare in una serie di circostanze troppo favorevoli per agguantare il quarto posto. Anzi, sarà bene guardarsi anche alle spalle, perché la Juve è appena sotto e i giallorossi rischiano anche di essere ripresi. Insomma, pure la partecipazione all’Europa League è in discussione.
Sarebbe davvero una beffa se finisse così, ecco perché le prossime due gare devono portare assolutamente sei punti. In questo finale di stagione romanista, poi, c’è da annotare il deludente rendimento casalingo.
Pensate, tra campionato e Coppa Italia dalla vittoria nel derby dello scorso 13 marzo all’Olimpico la Roma ha battuto solo il Chievo nel sabato di Pasqua, collezionando poi tre sconfitte consecutive contro Juve (0-2), Palermo (2-3) e Inter (0-1) e lo 0-0 di ieri con il Milan.
In trasferta, invece, in campionato i giallorossi non perdono dall’incredibile 4-3 di Marassi col Genoa che il 20 febbraio spinse Ranieri alle dimissioni. Con Montella hanno vinto quattro volte (a Bologna, Lecce, Udine e Bari) e pareggiato una, a Firenze.
Allargando il discorso alle coppe nel periodo con l’aeroplanino in panchina hanno subito una sola sconfitta esterna, a Donetsk contro lo Shakhtar, in una partita che era stata già ampiamente compromessa nel match di andata all’Olimpico. Insomma, la Roma "montelliana" è molto squadra da trasferta e poco da casa, in piena controtendenza con la storia e le abitudini della squadra giallorossa, che nell’Olimpico ha sempre avuto il suo fortino.
In vista della prossima stagione bisognerà capire anche questa tendenza recente per poter intervenire nel modo giusto al fine di rifondare una squadra che quest'anno sta chiudendo il suo ciclo. A questo rovescio negativo della medaglia, però, corrisponde quello positivo dell’ottimo rendimento esterno.
Un dato statistico che fa ben sperare in vista della semifinale di ritorno di Coppa Italia da giocare mercoledì a S.Siro contro l’Inter.
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