rassegna stampa roma

Si sono salvati in pochi, rimarranno in pochi

(Il Romanista-D.Giannini) Piazza pulita. Ma per davvero. Non sarò più uno slogan, lo slogan cantato e invocato dalla piazza (appunto) dopo questa stagione fallimentare. La nuova dirigenza della nuova Roma ha le idee chiare, le intenzioni ferme,...

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(Il Romanista-D.Giannini) Piazza pulita. Ma per davvero. Non sarò più uno slogan, lo slogan cantato e invocato dalla piazza (appunto) dopo questa stagione fallimentare. La nuova dirigenza della nuova Roma ha le idee chiare, le intenzioni ferme, gli obiettivi delineati.

Se questa squadra è arrivata sesta dopo essere partita per vincere il tricolore, se questa squadra s’è "persa" per strada un allenatore, ci sarà sicuramente un perché. Ed è per questo che non staremo più insieme. Ci sono delle certezze negative e ci sono delle certezze positive, e su quest’ultime la Roma sarà ricostruita. Le sicurezze hanno dei nomi e dei cognomi: Francesco Totti, Daniele De Rossi, Nicolas Burdisso, Juan, Marco Cassetti, Simone Perrotta. Resteranno quasi sicuramente anche Matteo Brighi e Bogdan Lobont, il primo come ottimo rincalzo, il secondo come secondo o terzo portiere. C’è poi il nome di Mirko Vucinic di cui abbiamo già parlato in altra parte del giornale: se lui vorrà (e nei giorni scorsi ha detto che vuole e che querelerà chi dice che vuole andare via da Roma), resterà. Gli americani lo vorrebbero tenere. Per tutto il resto invece niente. Fa specie - e sicuramente pensare - che neanche David Pizarro ha la certezza di restare. Anzi. Il cileno sembra proprio non rientrare nei piani di Sabatini. Così come Rodrigo Taddei e John Arne Riise, altri nomi che a sorpresa - ma non troppo - figurano nella lista dei cedibili. Lo stesso dicasi per Fabio Simplico, Leandro Greco e Aleandro Rosi. Solo un po’ più incerta la situazione di Marco Borriello. Tutti gli altri sono da considerare semplicemente cedibilissimi o già ceduti. Semplice. E’ la piazza pulita.

 

 

 

RANIERI 5 Le colpe della stagione non sono certamente solo sue. Ma anche sue.

MONTELLA 5.5 Ha avuto un buon impatto, ma si è perso sul più bello. E la futura panchina della Roma se ne è andata.

JUAN 5.5 Ha salutato con un problema muscolare. L’ennesimo della sua carriera. Ma non c’entrano gli infortuni per spiegare la sua annata deludente.Magari c’entra di più la fatica mondiale. Ora che la Seleçao non c’è più e che la Coppa America se la vedrà dalla tv, non ci sono più scuse. L’anno prossimo dovrà tornare ad essere super. Niente amnesie, niente passaggi a vuoto. Insomma, niente più partite come quella di Marassi. POSSIBILITA’ DI RIMANERE 100%

BURDISSO 6.5 Le cose più belle della sua stagione le ha fatte fuori dal campo dimostrandosi, anzi confermandosi, leader vero. Quel “si gioca come si vive” è ormai diventato un bel tormentone. Che dovrebbe girare sempre nello spogliatoio. Quel modo di pensare e la sua grinta gli hanno permesso di restare a galla anche quando invece del pallone prendeva le gambe e arrivavano i cartellini rossi.Ma il Bandito dal cuore d’oro non si discute. POSSIBILITA’ DI RIMANERE 100%

MEXES 6.5 Nel ritiro di Brunico in tanti avevano pronosticato lui come uomo dell’anno. Perché era quello che aveva più voglia di riscatto di tutti. Perché dalle lacrime di Roma-Samp voleva ripartire e non fermarsi. C’hanno preso tutti, perché è stato tra i migliori. Il problema è proprio quel “è stato”. Perché è andato al Milan e non sarà più. POSSIBILITA’ DI RIMANERE 0%

G.BURDISSO SV Pochissime presenze, per giunta a inizio stagione. Tanto che a un certo punto ci si è pure dimenticati di lui. Che non ha avuto modo di far vedere le sue qualità.Arrivato in prestito, a meno di cataclismi non verrà riscattato. Prossima destinazione? Al Catania argentino si parla di lui... POSSIBILITA’ DI RIMANERE 0%

LORIA SV Alla fine se l’è cavata più che dignitosamente. Doveva partire e non è partito. Non doveva giocare mai e 6 partite (almeno degli spezzoni di queste) li ha fatti. E nelle ultime due apparizioni ha pure fatto un figurone, con un gol a Catania e una bella prestazione con la Samp. Insomma, può salutare senza rimpianti. POSSIBILITA’ DI RIMANERE 0%

BRIGHI 6 Ha confermato di essere quello che ormai si conosce. Uno che magari non ti fa la rovesciata, ma che alla fine le sue 25 presenze in campionato se le fa. Che quando serve ci puoi contare, che in una rosa ci può stare. C’è stato finora e continuerà ad esserci, nonostante Gattuso e una gamba rotta. POSSIBILITA’ DI RIMANERE 80%

SIMPLICIO 5.5 La sua stagione è sembrata il gioco delle tre carte. Non c’è, poi sì, poi scompare di nuovo. Ranieri ci ha messo un po’ a dargli spazio, poi lui se lo è preso e la Lazio lo sa bene. Con Montella è sparito di nuovo. Colpa sua? Forse un po’. Sicuramente ha avuto la sfortuna di capitare nell’anno sbagliato. Ora non ha affatto la certezza di esserci nel prossimo. POSSIBILITA’ DI RIMANERE 30%

PERROTTA 6- Ha rinnovato per un altro anno.Ma non è quello lo farà considerare uno degli inamovibili. E probabilmente neppure il rendimento in campo in una stagione un po’ al di sotto dei suoi standard. No, quello che nel suo caso fa la differenza è il peso che Simone ha, ha avuto e avrà nello spogliatoio. Un punto di riferimento, uno che si fa sentire, uno che quando c’è da difendere un compagno preso di mira dagli avversari. Uno su cui poggiare per ripartire. POSSIBILITA’ DI RIMANERE 100%

GRECO 6- Già il fatto di far parte del pagellone di fine anno è una sorpresa.Alzi la mano chi a settembre pensava che avrebbe giocato così tanto, chi avrebbe pensato che sarebbe stato protagonista nel derby, che avrebbe segnato in Champions. Lui l’ha fatto e gliene va dato merito. Ha dimostrato che è giocatore, che se fosse finito a giocare in Serie C sarebbe stato un vero peccato. Giocare, appunto. Lui lo deve fare. E qui a Roma il prossimo non avrebbe molto spazio... POSSIBILITA’ DI RIMANERE 20%

VUCINIC 4.5 DiBenedetto si è innamorato di lui anche nella sua stagione peggiore. Perché quel lampo con l’Inter è uno dei pochi momenti da ricordare del Mirko 2010-2011. Uno che ti fa infuriare perché sai quanto vale quando si mette in testa che ha voglia di giocare alla Vucinic. La voglia: sta lì tutta la differenza. Mirko ha spiegato chiaramente che querelerà chi dice che vuole andare via da Roma e gli americani sembrano essere arciconvinti del suo valore. Il matrimonio sembra dunque destinato a continuare... POSSIBILITA’ DI RIMANERE 60%

DONI 5 Tornare titolare dopo che sei stato fuori un anno e mezzo non è facile. E infatti non lo è stato. E lui ci ha messo davvero poco del suo per rendere le cose meno complicate. Qualche buon intervento, un paio di mezzi miracoli (ma solo a partita compromessa) e tanti gol presi sui quali viene da dire: “Ok non era facile, ma quando è che mi salvi il risultato?”. Montella gli ha dato la possibilità di risalire sul treno giallorosso. Il treno lo ha perso. Stavolta definitivamente. POSSIBILITA’ DI RIMANERE 0%

JULIO SERGIO 5 Ripetersi è sempre più difficile.Vale per le vittorie, vale ancora di più per le imprese. Come quella che aveva fatto lui lo scorso anno trasformandosi da brutto anatroccolo in cigno. Un portiere quasi scudettato. E lui, come molti suoi compagni, è rimasto a quella partita con la Sampdoria. Quello di quest’anno è stato normale.Anche meno. Quando è andato via Ranieri, la sua parentesi si è chiusa ufficialmente.Ma forse era già successo prima. POSSIBILITA’ DI RIMANERE 0%

LOBONT 5.5 Più che un gatto, quello che ad esempio in un Fiorentina-Roma di qualche anno fa fece il fenomeno, sembra un micetto. Eppure gli esperti dicono che dei tre portieri della Roma è quello più tecnico. Ha avuto a disposzione 6 partite di campionato per dimostrarlo. Non lo ha fatto del tutto,ma dovrebbe comunque restare per fare il secondo o il terzo. POSSIBILITA’ DI RIMANERE 70%

CASSETTI 7 Alla voce “mercato della Roma”, al primo posto nella lista degli acquisti c’è sempre un esterno destro titolare. Quello che prenderà il suo posto e lo relegherà in panchina. Lui intanto se ne va in vacanza a petto in fuori. Quello che si può permettere chi ha fatto il suo dovere e anche di più. Perché Cassetti è stato il migliore della difesa. Forse il migliore in assoluto. “Prendete e portate a casa”, potrebbe dire qualcuno. Lui no. Lui è solo pronto a ricominciare a correre. POSSIBILITA’ DI RIMANERE 100%

ROSI 5 Il punto più basso lo ha toccato con quello sputo a Lavezzi. Lì in molti hanno pensato “ce lo siamo giocato, ecco un altra promessa non mantenuta”. Doveva essere il suo anno, quello della maturità acquisita a Siena e portata nella Capitale. E’ stato l’anno più buio culminato con quella partita col Napoli... Forse da lì Aleandro ha capito che non ha più margine di errore. Piccoli segnali che sembrano dire che è diventato uomo. Ma difficilmente lo dimostrerà qui. POSSIBILITA’ DI RIMANERE 20%

RIISE 5 La prima stagione romanista era stata bruttina, la seconda strepitosa, la terza un incubo.Ma quale è il vero Riise? E’ quello che ci si chiede e che forse si chiede anche la nuova società. Che sia un grande professionista non ci sono dubbi, che si alleni sempre al massimo, pure. Che sia legato alla città, anche. Il problema è che il suo campionato, anche per colpa dell’infortunio a settembre, è stato un disastro.Tanto da metterne in dubbio la permanenza. POSSIBILITA’ DI RIMANERE 40%

CASTELLINI 6 Quando è entrato ha fatto sempre (o quasi) il suo. Quasi certamente non abbastanza per convincere la nuova società a riscattare il prestito e investire su un buon gregario di 32 anni. POSSIBILITA’ DI RIMANERE 0%

TADDEI 5.5 Alla fine anche quest’anno ha portato a casa 23 presenze (solo in campionato) confermando di essere uno al quale affidarsi per dare equilibrio. Ma le energie non sembrano più essere le stesse di quando è arrivato a Roma. E se le impiega tutte per provare a fornire la stessa quantità, finisce inesorabilmente per rimetterci la qualità. E lo zero nella casella dei gol realizzati (sempre solo in campionato) è lì a dimostrarlo. POSSIBILITA’ DI RIMANERE 40%

DE ROSSI 5 Un anno da dimenticare.Tanto brutto che è finito quando per tutti gli altri il traguardo era ancora lontano. Quella gomitata contro il Bari gli ha impedito di esserci fino alla fine a dare il suo contributo. Quel contributo che spesso è mancato anche quando era in campo.Ma lui non è uno che si arrende. Andarsene? Macché, ha voglia di restare e di riprendersi quello che ha lasciato per strada. Lo vuole lui, lo vuole la società. E’ un pezzo della Roma, dovrà esserlo ancora. POSSIBILITA’ DI RIMANERE 80%

PIZARRO 5.5 E’ uno di quelli che si è fermato a Roma- Samp. O meglio, alle dichiarazioni estive: “Prendiamoci questo maledetto scudetto”. E’ andata in maniera totalmente diversa. E lui ha fatto poco per cambiare le cose. Certo ci si è messo anche il ginocchio, anche se poi è rientrato da quando è arrivato Montella. E proprio le sue condizioni fisiche continuano ad essere un’incognita. E’ in grado di essere il regista della nuova Roma a tempo pieno? Il suo futuro può dipendere dalla risposta... POSSIBILITA’ DI RIMANERE 40%

MENEZ 5 E dire che a metà campionato aveva convinto tutti. Un talento ripreso per i capelli. Jeremy aveva ritrovato tutto: allegria, gioco, gol e pure la nazionale. E poi “puff”. Dissolto. Con Montella ha avuto il tracollo, ma già prima aveva cominciato a sbiadirsi. Nelle ultime apparizioni è stato praticamente lui a scrivere i titoli di coda sulla sua storia con la Roma. Un addio già scritto, a meno che in panchina non arrivi un amatore pronto a lucidare un gioiello opacizzato. POSSIBILITA’ DI RIMANERE 10%

TOTTI 7.5 La prima parte di stagione? Un ricordo del tutto cancellato dalla seconda. Che sarebbe da 10, pure con lode. Perché ha fatto cose che solo lui sa fare, perché ha fatto 15 gol in campionato, perché ha superato Baggio, perché è il più forte di sempre. E’, e sarà. Perché quello che contro la Samp correva come un ragazzino era proprio lui. Per il 19esimo anno consecutivo sarà la certezza dei tifosi romanisti, il conforto, l’orgoglio. Più semplicemente: il capitano. POSSIBILITA’ DI RIMANERE 100%

BORRIELLO 6.5 E’ venuto per fare gol e per vincere. Vincere non si è vinto, ma lui i gol, soprattutto all’inizio, li ha fatti. Tanti che i tifosi gli hanno perdonato anche qualche spigolosità e qualche uscita poco felice. Con Montella è stato bravo a mettersi a disposizione anche quando il campo lo ha visto poco. E con un Totti così rischierebbe di vederlo poco anche l’anno prossimo. POSSIBILITA’ DI RIMANERE 50%

ADRIANO 4 La vittoria a Milano e poi basta. Altro che scommessa vinta... CICINHO SV Qualche presenza prima di andarsene senza lasciare rimpianti.