rassegna stampa roma

Si apre la settimana di Alvarez

(Il Romanista-D.Galli) Ricardo Alvarez potrebbe essere il primo colpo di mercato di Sabatini. La nuova Roma potrebbe metterlo a segno entro la fine della prossima settimana. Il diesse ha un biglietto aperto fino al 20 giugno per Buenos Aires. Sta...

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(Il Romanista-D.Galli) Ricardo Alvarez potrebbe essere il primo colpo di mercato di Sabatini. La nuova Roma potrebbe metterlo a segno entro la fine della prossima settimana. Il diesse ha un biglietto aperto fino al 20 giugno per Buenos Aires. Sta per partire. Sta per partire di nuovo.

Sta per partire per chiudere. Ha ragione chi pensa che l’acquisto più importante di DiBenedetto sia stato proprio Sabatini.

L’ex ds del Palermo vive di calcio, si documenta costantemente, tiene contatti con mezzo mondo. Il Sudamerica è un mercato florido, anche se non è l’unico da cui Sabatini ha intenzione di attingere. Un mese fa è volato apposta in Argentina. Ha dribblato la stampa, si è imbarcato a Fiumicino e dopo qualche giorno è tornato con qualche stretta di mano. Si diceva, allora, che avesse “opzionato” Alvarez, laterale offensivo del Velez Sarsfield e avesse ottenuto un mezzo sì per Lamela, trequartista del River Plate. Ma allora mancavano ancora parecchi tasselli al puzzle. Sabatini era ds, ma solo sulla carta. C’erano da risolvere una serie di questioni legate al suo potere, troppo effimero a metà maggio per poter compiere qualsiasi tipo di operazione.

Per essere più diretti, in occasione di quel primo viaggio Sabatini ha potuto spendere solo il proprio nome e una reputazione di livello internazionale: Bronzetti, il guru dei guru del mercato che conta, ne ha pubblicamente tessuto le lodi definendolo il «miglior talent scout in circolazione». Ora la situazione è cambiata. In meglio. Sabatini è il capo del mercato giallorosso, a Trigoria comincia ad essere di casa, ha conquistato la stampa con una conferenza memorabile, si è fatto apprezzare per i suoi metodi spicci, la parlata franca, il pragmatismo. Quando atterrerà nuovamente a Buenos Aires, rappresenterà la Roma. Avrà un potere che non aveva prima. Quello di poter far mettere nero su bianco a contratti che poi saranno ratificati a Roma.

Il secondo viaggio, quindi, serve per chiudere. Per comprare. La lista della spesa è lunga. Nella sua conferenza di presentazione, Sabatini non ha nascosto una passione smisurata per Erik Lamela. Una volta a Buenos Aires, il neo ds farà di tutto per prenderlo. Ha 19 anni, ma il direttore è stato chiaro: «Non esistono giocatori esperti e giocatori troppo giovani. Esistono giocatori forti e giocatori scarsi». Lamela è un giocatore forte. Quindi, per Sabatini può giocare benissimo nella Roma di Luis Enrique. E poi il fantasista del River ha un vantaggio: possiede il passaporto italiano.

Sabatini potrebbe spuntare un prezzo inferiore ai 20 milioni previsti dalla clausola rescissoria. Costa molto di meno Ricardo Alvarez. Per l’esterno del Velez potrebbero volerci intorno ai 12 milioni. Dall’Argentina, ma pure da Trigoria, dicono che il nome di "Riki" sia in cima alla lista di Sabatini. Non sono escluse delle sorprese, però. Al nuovo ds piace parecchio Leonel Galeanodell’Independiente. Juan e Burdisso sono i titolari della difesa romanista, certo. Ma in Argentina considerano questo ragazzo l’erede di Samuel, The Wall, il muro del terzo scudetto giallorosso.