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Sfida bis ai viola l'11 gennaio

(Il Romanista – D.Galli) Roma-Fiorentina, gli ottavi di Coppa Italia, Luis Enrique contro Delio Rossi di nuovo.

Redazione

(Il Romanista - D.Galli) Roma-Fiorentina, gli ottavi di Coppa Italia, Luis Enrique contro Delio Rossi di nuovo.

Manca l’ufficialità, ma una data c’è. È l’unica possibile. È l’11 gennaio. Il comunicato della Lega di Serie A è atteso domani. Basta fare alcune considerazioni, però, per capire quando le due squadre torneranno a incrociarsi di nuovo, dopo la partita di domenica all’Artemio Franchi. Vediamo. Una delle tre date possibili era l’8 dicembre. Ma non si può giocare, perché due giorni dopo la Fiorentina sarà impegnata in campionato a Milano con l’Inter. Le altre opzioni possibili sono il 13 dicembre e l’11 gennaio. La prima soluzione potrebbe andare bene alla Viola, ma non alla Roma, che il giorno precedente affronterà la Juve all’Olimpico. L’11 gennaio è perfetto. Il gruppo di Luis Enrique verrà dalla partita in casa con il Chievo. E anche per la Fiorentina non ci saranno problemi.

Una volta che la Lega - domani, probabilmente - avrà ufficializzato il calendario degli ottavi, la Roma annuncerà le modalità della prevendita. Qualcosa, tuttavia, è già stato anticipato qualche tempo fa. Qualcosa di particolarmente gustoso. La società ha infatti deciso di far pagare un’inezia, un’inezia o quasi, i tagliandi di Coppa Italia a chi non ha gettato via i biglietti di Roma-Slovan, ritorno dei playoff di Europa League. Sul comunicato, la Roma parla di «specialissime tariffe ridotte per l’acquisto del tagliando d’ingresso». Chi possiede ancora un tagliando di curva, comprerà il biglietto per lo stesso settore a 1 euro. Per i distinti il prezzo è di 2 euro, per la Tevere di 7 e per la Monte Mario di 10. È un omaggio. Anzi, meglio: è un omaggio quasi dovuto dopo la beffarda eliminazione anticipata dall’Europa. Peraltro, il comunicato è lo stesso in cui viene annunciato l’avvento dell’hometicketing, il famoso biglietto che si può acquistare on line (anche) da casa.

Sulla questione è tornata MyRoma. L’azionariato popolare giallorosso ha chiesto alla Roma di consentirlo anche per i tifosi diversamente abili. «Comprendiamo - si legge in una nota - le difficoltà logistiche, ma siamo convinti che sia doveroso rendere accessibile una procedura così utile proprio a chi, nella maggior parte dei casi, ha difficoltà motorie». L’atteggiamento di MyRoma è propositivo, ma a Trigoria erano già perfettamente consapevoli della necessità di dovere intervenire. Il problema della vendita sul web ai romanisti diversamente abili comporta la necessità di un accertamento dello status stesso di diversamente abili. La Roma vuole evitare che si consumino degli abusi. Sta studiando con Lottomatica il modo per riuscire ad abbattere anche questo muro, dopo quello che divide tesserati e non tesserati nell’acquisto dei tagliandi all’Olimpico. Leggi alla voce carnet.