rassegna stampa roma

Servono un portiere titolare e un vice: Handanovic in pole

(Corriere dello Sport – D’Ubaldo/Torri) – Mica facile indicare la priorità delle priorità per il prossi­mo mercato della Roma. Questa stagione che parecchi tifosi giallo­rossi non vedono l’ora vada in ar­chivio, ha...

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(Corriere dello Sport - D'Ubaldo/Torri) - Mica facile indicare la priorità delle priorità per il prossi­mo mercato della Roma. Questa stagione che parecchi tifosi giallo­rossi non vedono l’ora vada in ar­chivio, ha evidenziato problemi e necessità di novità praticamente in tutti i reparti.

La difesa ha pre­so gol in quantità industriale, il centrocampo ha costruito poco, l’attacco è andato a corrente alter­nata. E allora noi dicamo che la priorità delle priorità è il portiere.

PROBLEMA - Dire che in questa sta­gione si sia giocato senza portiere è probabilmente sbagliato e irri­spettoso nei confronti dei numeri uno che sono a Trigoria. Ma soste­nere che l’estremo difensore sia stato un costante problema di que­sta Roma, ci sembra onestamente fotografare la realtà di quello che abbiamo visto nel corso della sta­gione. Oggi sotto accusa c’è Doni che certamente, da quando Mon­tella lo ha ripromosso titolare, non è stato all’altezza delle sue prime tre stagioni. Ma è altrettanto vero che nella prima parte del campio­nato anche Julio Sergio non era stato lo stesso della sua prima an­nata da titolare andando incontro a più di un’incertezza (basti ricor­dare il primo gol subìto a Verona contro il Chievo, la rete di Micco­li a Palermo, le incertezze nelle sconfitte di Marassi con il Genoa e a San Siro con l’Inter). L’unico in­nocente, ma per il semplice fatto che di fatto non ha mai giocato, può essere considerato Lobont.

COLPO - Alla luce di tutto questo ci appare evidente come nel prossi­mo mercato ci sia la necessità di acquistare almeno un portiere se non due, considerando anche che sia Doni che Julio Sergio sono de­stinati ad andare a parare da qual­che altra parte. E non serve solo un portiere, ma un grande portie­re, uno che come minimo non de­ve fare danni e, se possibile, por­tare punti alla causa della squa­dra. La prima scelta, non è un mi­stero per nessuno, era Gigi Buffon con cui c’è stato più di un contatto (anche con Totti e De Rossi). Ma, proprio ieri, le parole del numero uno della Nazionale, parole che hanno ufficializzato l’intenzione del giocatore di rimanere alla Ju­ventus, hanno notevolmente allon­tanato la possibilità che possa tra­sferirsi a Trigoria. E’ vero che du­rante il mercato le parole possono anche lasciare il tempo che trova­no, ma qui stiamo parlando di un grande giocatore, uno che non ha bisogno di squallidi giochetti per un aumento di stipendio. Detto questo rimane il fatto che la Ro­ma il prossimo anno dovrà presen­tarsi con un nuovo titolare tra i pa­li. Lobont, che rimane un portiere affidabile e di grande esperienza, potrà essere un dodicesimo abba­stanza garantito.

ALTERNATIVE - La prima è Handa­novic dell’Udinese. E’ stato fatto già un sondaggio per il pararigori (e non solo) dell’Udinese, la rispo­sta della famiglia Pozzo è stata venti milioni di euro. Troppi e da quelle parti non sono abituati a fa­re sconti. Sul mercato italiano le voci di mercato dicono che Mar­chetti andrà al Milan, a disposizio­ne potrebbe esserci Sorrentino che da almeno tre anni sta aspet­tando la Roma. Ci sarebbe anche Amelia che a Roma tornerebbe a piedi, ma non sembra interessare. Rimane il mercato estero. A dispo­sizione ci sarebbe l’irlandese Gi­ven che al Manchester City fa la riserva. E’ seguito con un certo in­teresse Diego Lopez del Villareal.