(Gazzetta dello Sport - M.Cecchini) «Appena sono andato alla Juve ho pensato: "Oddio, quando dovrò tornare all’Olimpico che succederà?"» . Mancano solo sei giorni e poi Alberto Aquilani lo scoprirà.
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Senti Aquilani: «Io resterei alla Juve ma a Roma tornerei»
(Gazzetta dello Sport – M.Cecchini) «Appena sono andato alla Juve ho pensato: “Oddio, quando dovrò tornare all’Olimpico che succederà?“» . Mancano solo sei giorni e poi Alberto Aquilani lo scoprirà.
Ma nel suo tono di voce non c’è paura, solo fatalismo. Roma per adesso rappresenta le sue radici, una pezzo di cuore, uno dei tanti possibili futuri. A pensarci bene, neppure troppo poco. «Per me sarà una partita delicata— spiega —. Mi piacerebbe che fossi accolto con affetto, ma non so se succederà.Di sicuro se segnassi non esulterei. I miei ricordi sono tutti positivi, però Roma non mi manca, solo gli amici e la famiglia. Scaricato? Non è la parola giusta. Quando mi proposero di andare via, capii che non c’era più spazio per me. Tornare? Domanda delicata. Lo farei, ma penso che sarà difficile,anche se— da tifoso— sono curioso di vedere che cosa succederà con la nuova proprietà, soprattutto se cominciassero a comperare giocatori ed a rivoluzionare la squadra» . Buffon &De Rossi Nella lista degli acquisti c’è anche Buffon. «Con Gigi scherziamo. Gli dico: "Prendi casa all’Eur e non al centro", ma sono scelte sue. Di sicuro se la Roma lo acquista non è male...» . Possibile, però, che non ritrovi De Rossi. «Ci sono due modi di ragionare: da tifoso e da professionista. Se ti viene proposto il Real Madrid non è semplice dire di no, però se uno è il cuore di Roma, Capitan Futuro, ha i familiari in città, non è facile neppure accettare. Montella? Non è un caso che stia facendo bene, già da giocatore si vedeva che aveva le idee chiare. Ha personalità» . Un po’ come Totti. «Totti è Totti. Anche quando non sta bene è un grandissimo. Lui e Del Piero sono uguali» .
Crisi Juve Non è uguale invece la Juve e laNazionale. «Non è un problema di allenatore— spiega il centrocampista bianconero—. Nella Juve però io faccio il mediano, devo anche rincorrere gli avversari e a volte non sono lucido, mentre qui in azzurro abbiamo sempre la palla fra i piedi. Io mi vedo bene con altri costruttori di gioco come Pirlo e De Rossi. Thiago Motta? Ben vengano gli oriundi se ci fanno fare il salto di qualità. In bianconero è diverso. Sapevo che ci sarebbero state difficoltà perché c’erano tanti nuovi, ma ciò che ci succede è difficile da capire. Delneri è bravo e i giocatori sono forti, però non c’è serenità. Non ci viene dato tempo. Ora comunque dobbiamo vincerle tutte per onorare la maglia. Il futuro? Io alla Juve sto bene, ma non so che succederà. Sono in prestito e se non fossi riscattato in ogni caso tornerei al Liverpool, nel miglior campionato del mondo. Vedremo. I miei primi obiettivi comunque sono Europeo e Mondiale, che l’Italia deve giocare sempre per vincere. Dalla Spagna c’è da imparare, ma nella partita singola può succedere di tutto, perché abbiamo una mentalità più forte» . Quella che vorrebbe importare alla Juve già a partire da domenica, ma chissà se Roma perdonerebbe.
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